Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

M'ero dimenticata che faccia avesse la neve, quanto bianca e soffice sulle campagne.
Ho visto antiche foto un po' sbiadite di gente mai incontrata, eppure conosciuta.
La tomba di mio padre tutta candida, coi fiori secchi ed appassiti dal duro inverno.
E son cresciuta qui, ci sono stata tanti anni e tanti pianti, e come allora oggi cosa resta..
Resta la stessa strada sterrata e brulla, le stoppie intorno, pianura senza fine, aironi silenziosi, ghiaccio pungente, il cielo grigio e muto, senza parole, senza parole sempre e sempre..
Ho ripercorso vecchi passi della memoria, le tangenziali senza storia, pietre miliari senza gloria, pero' ogni volta a quell'incrocio, che dice niente se non frecce, destinazioni senza nome, io ci ritrovo l' emozione di quando ancora non sapevo che cosa fossero i destini.
Ci vedo tutta la sostanza di quel che ero da bambina, la strada che si fa per tornare a casa dal paese della nonna, e capto ancora i pensieri di mio padre quando rientrava dal lavoro.
Il passato e' rimasto impigliato fra i rami di quegli alberi anonimi, insignificanti, e' tutto li'.
E come lampi nella mente sapori e suoni, immagini, mani e capelli e momenti insieme, ed ogni volta e' un po' come morire, che si dice la Vita ti passi davanti agli occhi,
ed io son gia' morta 1000 volte almeno.
E cosa resta adesso, se non quel senso di aver lasciato indietro qualcosa, come quando si sta per partire per un lungo viaggio, e ci chiediamo se abbiam preso tutto.
Quel non sentirsi mai completi e soddisfatti, quell'alzar gli occhi al cielo sempre muto, sempre, apro la bocca, sulla lingua si sciolgono i fiocchi e mi ricordo un po' che gusto avesse, la neve.