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Dedica a cui stai rispondendo

Voi come giudichereste un ragazzo che alle 2 del mattino si alza, si riveste, prende la sua auto e arriva qui sotto casa mia per vedermi e farsi perdonare di un qualcosa che ha commesso? Beh, se avete voglia di darmi un vostro parere, seguite il mio racconto che si riferisce a una serata delle tante che fanno parte delle vacanze natalizie... in particolare, il 27 dicembre dell?anno appena concluso. I protagonisti siamo io e Fabio: 8 anni di differenza e una storia segreta che, fra alti e bassi, tira avanti da ben 5 anni. Unico problema: siamo entrambi fidanzati, io con Stefano e lui con Teresa. Inutile spiegare in questa sede i tanti problemi sorti, le innumerevoli bugie raccontate, gli splendidi nostri incontri fatti sempre di soppiatto, le telefonate quotidiane... sì, avete capito bene: ogni giorno di questi 5 anni io e lui ci siamo raccontati tutto parlando al telefono, lo strumento che, del resto, ci ha fatti conoscere. Ma andiamo al sodo... Il 27 dicembre 2007, giovedì, Fabio mi ha chiamata alle 3 del pomeriggio proponendomi di incontrarci la sera stessa; il piano era il seguente: io sarei dovuta uscire con le mie amiche (le quali ovviamente, come il resto del pianeta terra, sono all?oscuro di tutto) e rimanere con loro fino a una certa ora, in modo da avere un alibi di fronte al mio ragazzo, e poi verso mezzanotte far finta di tornare a casa e invece proseguire per salire sulla sua auto e appartarci. Ho seguito queste indicazioni per filo e per segno, ma alla mezzanotte non si è degnato di farsi sentire. Ho atteso e all?1 mi ha telefonato scusandosi per il ritardo e per la spiacevole notizia che di lì a poco avrebbe dovuto darmi, e cioè che del nostro incontro non si sarebbe fatto nulla a causa della sua ragazza, dalla quale si era accorto di esser stato pedinato nel ritornare a casa. Mi è sembrato un affronto... un autentico affronto a me: la ragazza che per 5 anni gli ha donato tutto di sé, l?unica che lo abbia aiutato in ogni situazione restando sempre in sordina, la sola che lo abbia mai rispettato! Estremamente amareggiata ancor più che arrabbiata, gli ho detto impulsivamente che per gli ultimi giorni del 2007 non avrei più voluto sentirlo e che avrei rimandato a dopo l?Epifania, dopo un viaggio fatto con la mia famiglia, la decisione relativa al nostro rapporto... decisione che ? gli ho detto - stava sempre più avviandosi verso un esito negativo a causa del suo chiedermi tutto (tra l?altro ottenendolo puntualmente), senza mai darmi in cambio altro che parole. Credeva che stessi scherzando, ma quando io, imperterrita, sono arrivata alla conclusione che avrei cambiato numero se lui si fosse permesso a disturbarmi senza il mio consenso, ha iniziato a nutrire il sospetto che la mia non fosse una reazione in grado di modificarsi con la semplice promessa che avremmo rimandato tutto al giorno seguente. Appena poi, per ulteriore conferma, ha fatto finta di voler staccare dandomi la buona notte e dalla mia bocca è uscito un freddissimo ?anche a te, ciao?, lì penso che si sia sentito morire. Una frazione prima che io potessi cliccare il tasto per chiudere la conversazione, gridando per impedirmi di farlo mi ha detto le seguenti parole: ?Va? di là dai tuoi genitori, vedi com?è la situazione e fa? di tutto per uscire: devo assolutamente vederti! Ti richiamo tra 5 minuti e mi fai sapere se puoi?. La mia prima risposta è stata ovviamente negativa, con l?aggiunta della domanda: ?Perché dovrei farlo??, cui è seguita questa spiegazione: ?Perché ti amo, e tu lo sai bene... ?. Ammetto di essermi lasciata imbambolare, ma sempre con tono freddo gli ho detto solo di richiamarmi tra 5 minuti. Mezzora dopo ero già nelle scale della piazzetta sopra casa mia: mi stavo avviando da lui che si era posizionato esattamente in quella piazzetta. E tengo a sottolineare che la sua ragazza abita nella casa di fianco alla mia, per cui il rischio di Fabio, quella sera, è stato altissimo. Inutile dire che abbiamo fatto pace. Allora, come vedete tutto questo? Un vostro parere potrebbe aiutarmi a risolvere in positivo o in negativo questa situazione, quindi vi ringrazio anticipatamente. Un saluto