Quello che hanno detto al funerale era vero zia... te ne sei andata in punta di piedi, discreta come sei sempre stata, poco più di un mese fa per una leucemia assurda che ti ha portato via in due giorni appena.
Zia Paola.. non ho mai smesso di chiamarti così anche ora che ho 20 anni, ed era un pezzo che non ti vedevo. Zia Paola, dai tempi dell'infanzia, quando chiamavo gli amici che ho ancora "cuginetti". Un'amica di famiglia, ma sempre la nostra zia Paola.
Ricordo la 500 con cui mi portavi al mare i primi di giugno e di settembre, gli epici compleanni, le cene che organizzavate voi genitori, per me erano eventi. Ci chiamavi sempre tu quando era pronto da mangiare, allestivi sempre il tavolo più basso per noi bamnini ed avevi sempre un sacco di attenzioni per noi... Poco più di dieci anni con te e tutti gli altri sono difficili da descrivere, se non si sono vissuti. Sono stata una bambina molto felice anche grazie a te.
Ero anch'io in ospedale, quel 9 dicembre, c'eravamo tutti. Non ti vedevo da tanto tempo ma sofferenza è stata ugualmente enorme. A settembre ho già perso tragicamente mia nonna, e ora una mia "cuginetta" è rimasta senza mamma...
Zia, forse dovevamo fare in modo che le nostre strade non si dividessero... Alessandra ha ormai quasi 18 anni, si è fatta una sua vita e io, Andrea e Francesca un'altra, anche se per fortuna abbiamo avuto modo di ritrovarci a distanza di molti anni da quelle corse spensierate ai giardinetti, che anche la tua "Lè" faceva con noi. E' timida come te zia, si imbarazza facilmente e dopo tanti anni non so se riusciremo a riavvicinare anche lei...
L'ho abbracciata tanto forte al tuo funerale, ora dev'essere coraggiosa... Non credo che si aspettasse la nostra presenza ma ho capito che ne è stata felicissima...
Mi manchi zia, e mi manca anche Alessandra. Aiuta lei e zio a superare questo momento, ti prego. Io per parte mia voglio tentare di recuperare con Ale e starle vicina come un tempo, per ritrovare un po' di te, di noi, dell'infanzia spensierata che ha creato un legame indissolubile, anche se ormai non ci si incontra nemmeno per caso.
Le cose non torneranno mai più come prima, ma così forse ci sarà qualcosa per cui vale la pena sorridere ancora...
Fammi gli auguri zia... ti voglio bene.
Tua Arianna