Sono una ragazza di 18 anni, da 8 anni, soffro di problemi di alimentazione, prima anoressica, poi bulimica, causandomi varie disfunzioni allo stomaco e intestino, portandomi anche a livelli di depressione e autolesionismo estremo, che non erano solo causate dal mio aspetto fisico, ma anche dai miei pensieri, dalla mia famiglia, amici, morte...
Ma ormai questi gli ho superato, la morte dei miei amici, la mia famiglia, l'autolesionismo è solo un ricordo visibile sulle mie braccia... per il resto.
L'unica cosa che ancora non se ne va è quello della bulimia, sto cercando di andare avanti come nulla fosse, cercando di distaccarmi da quella me stessa malata e inutile, ma non riesco, e non capisco il motivo, io non voglio soffrire, ma mi costringo a farlo, a non mangiare, a odiarmi, a uccidermi perchè porto una 46 invece che una 40, perchè invece di essere alta 1.60 sono quasi 1.70, e mi violento perchè lo trovo ingiusto, ingiusto perchè nonostante i miei enormi sforzi, gli anni di palestra, non sono serviti nulla a farmi perdere un pò di quel lardo che ce in me, inutile, e mi nasce una rabbia assurda quando sento persone che dimagriscono come niente, quando sento che il mio ragazzo ha perso 10 kili durante la vacanza che abbiamo fatto insieme, quando io mangiavo meno di lui, e non ho perso nulla...
Perchè?
Perchè non riesco a farmene una ragione? a volermi bene? ad accettarmi? perchè questa parte di me non se ne vuole andare?Mi sta rovinando! Ho paura di non farcela, ho paura che distrugga il rapporto col mio ragazzo... perchè ho il terrore di non riuscire a controllarlo, non so che fare, cerco di guardare oltre, ma appena qualcuno mi fa notare qualcosa o la mia mente nota qualcosa, ritorno in questo stato di perenne odio per me stessa.
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