Sono passati mesi.
Tu mi hai amato come nessuno aveva fatto mai.
Ma io no...sto sempre a cercare il ragazzo che mi ami davvero, ma tu non eri quello giusto.
Ero dolcissimo con me, romantico, pronto a tutto...ma bambino, troppo ossessivo, troppo geloso...e troppo violento.
So che ti ricorderai per sempre di me, perchè quello che provavi per me era davvero forte. Ma non so come mi ricorderai.
Hai preso la strada sbagliata...ti avevo vietato di fumare. Ma una volta che ci siamo lasciati, non so perchè, hai cominciato con la droga. Hai ricominciato con le risse. E so come sei fatto...una volta che hai ricominciato...nessuno più è in grado di bloccarti, se non la persona che per te allora era la più importante del mondo.
Come vedi, quando ti dicevo che la vita era tutt'altro di ciò che pensavi tu, avevo ragione.
Luca, la vita non è un gioco, non pensare che se sbagli ricominci da capo. Ci sono avvenimenti a cui non c'è rimedio. Hai cominciato con la droga...cosa pensavi? Che se andava male potevi ritornare indietro? Invece ti hanno rinchiuso in una comunità e hanno tolto l'affidamento ai tuoi genitori (ed è l'unica cosa buona che hanno fatto perchè quei due esseri schifosi non meritavano di avere un figlio. Così crudi, così insensibili, così menefreghisti di un figlio come te che aveva tanto bisogno di affetto e di una persona che ti aiutasse a uscire dalla tua così brutta condizione).
Mi dispiace da morire, vorrei tanto chiamarti e dirti che ti sono vicina. Ma ho paura che tu possa farmi del male, violento come sei. Saresti capace di venire quaggiù e uccidermi. Prego per te, e spero che un giorno riuscirai davvero a capire il tuo senso della vita.
Buona vita, unico ragazzo che mi ha amata davvero.
Addio.