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Dedica a cui stai rispondendo
Riguardo i vecchi diari di scuola, e, pagina dopo pagina, ritrovo lei. Rivedo tutte le dediche, tante e belle, con quei colori accessi che la caratterizzavano tanto. Rivedo tutte quelle frasi, quei "ti voglio bene" che pagherei oro per sentirmeli dire da lei ora. E invece non li sento più quei segni di affetto. Riguardo quei diari con la consapevolezza che non troverò mai più una dedica sua nei diari che verranno, che non ci sarà più un segno del suo passaggio, che non ci sarà più lei. E più me ne rendo e conto e più mi fa male questa realtà. Forse perchè non ho tra le mani un valido motivo perchè tutto è finito.
Domenica sono andata a vedere con il mio ragazzo quel nuovo film di Moccia, "Scusa ma ti chiamo amore", così, per curiosità. Il film non era niente di che, ma una frase mi è rimasta impressa: "Le cose finiscono se c'è un motivo valido, tu ce l'hai?". Io non l'ho mai saputo se il suo motivo era valido perchè lei non me l'ha mai detto, ha semplicemente buttato la nostra amicizia nel cesso, come se tutti quegli anni passati insieme non contassero nulla. Mi ha ferita, ferita come nessuno aveva mai fatto prima, le lacrime che ho versato per lei sono state le più vere e le più sentite che io abbia mai versato.
Io c'ero sempre accidenti...c'ero sempre. C'ero quando piangeva, c'ero quando rideva, c'ero quando si è innamorata per la prima volta e per la prima volta le si è spezzato il cuore, c'ero quando aveva bisogno di me...non mi sono mai tirata indietro dinnazi a una sua richiesta d'aiuto...MAI. Le sono sempre stata vicina, anche se combinava dei casini io ero lì, sempre pronta a supportarla e a farle capire l'errore che aveva commesso. Sono io che l'ho aiutata a guarire quando quel ragazzo le aveva spezzato le ali...e lei ha scordato tutto. Ha scordato le risate, le ca**ate fatte insieme, i pianti, le bugie dette ai genitori, le seghe a scuola...tutto. Ha dimenticato tutto. Io invece no, ho tutto chiuso nel mio cuore e proteggo gelosamente il suo ricordo.
Da quel giorno di un anno fa, quando le ho visto voltarmi le spalle, mai nessun'altra ha preso il suo posto. Ho tante amiche ma nessuna è mai riuscita a darmi quello che mi dava lei: affetto e comprensione. Ci capivamo cn uno sguardo..lei era l'unica persona a cui raccontavo quello che mi succedeva nella vita, e vorrei farlo anche ora, vorrei ancora raccontarle cosa succede nella mia vita ma non posso, lei non mi ascolterebbe.
Cosa mi resta ora tra le mani? Cosa mi resta di tutti quegli anni di amicizia? Foto, frasi, canzoni e ricordi...tanti ricordi che fanno male al cuore. Mi basta un gesto, una parola per farmi tornare tutto in mente, per farmi morire dentro.
Ultimamente sono andata dall'ennesima specialista per cercare di capire che problema ho alla schiena che da più di un anno mi costringe a stare ferma. Questa dottoressa dice di aver capito cosa ho, francamente ho perso la fiducia nei medici ma va bè, non mi resta altro che sperare che questa sia la volta buona. Comunque mi ha dato una cura a base di antidolorifici, ho un artrite che se non veniva presa in tempo mi avrebbe portato su una sedia a rotelle. è stata una notizia scioccante, che mi ha fatto venire un groppo in gola che fatica ad andarsene. E ora gliela vorrei sbattere in faccia questa diagnosi, sbatterle in faccia il fatto che non ho quel "niente" che sosteneva lei. Proprio lei, che mi ha visto cadere, che mi ha visto andare a sbattere contro quella panchina, proprio lei mi ha detto che non era vero, che non mi ero davvero fatta male, che mentivo. Come ha potuto anche solo pensarlo ancora me lo chiedo, a distanza di un anno da quelle terribili parole che non riesco a levarmi dalla testa. Mi fanno male al cuore. Non me l'aspettavo da lei, e ora glielo vorrei dire che il "niente" che lei diceva che avevo mi avrebbe potuto portare su una sedia a rotelle. Non so quanto le interesserebbe questa notizia adesso, forse alzerebbe le spalle e se ne andrebbe, non lo so. Non la conosco più.
Mi scriveva sempre "Sei la mia migliore amica, non cambiare mai". E io infatti non sono cambiata, sono sempre la stessa ragazza, quella cambiata è lei, non io. Glielo vorrei dire..."Iaia sono sempre io, la tua bimba, la tua sorellina..." ma lei non mi ascolterebbe. Io sono sempre la stessa...sono cambiate tante cose ma alla fine io sono sempre la stessa. E dentro di me aspetto ancora il suo ritorno. Ma so che non accadrà. Tra quattro mesi non la vedrò più, finirà la scuola e noi prenderemo strade diverse e non ci vedremo più.
In classe sto male, a scuola ci vado controvoglia perchè l'idea di vederla mi fa male. Durante le spiegazioni sto con la testa tra le nuvole, a pensare a tutt'altro che all'argomento trattato. Prima mi piaceva la scuola...ora non vedo l'ora di uscire da quelle quattro mura, di cambiare ambiente, di incontrare gente nuova, di lasciarmi tutto alle spalle, lei compresa. Anche se so che non la dimenticherò mai, anche se so che potrei cambiare anche Stato ma lei resterebbe comunque nel mio cuore, in quella parte del mio passato che guardo con le lacrime agli occhi.
Sto cercando di essere forte, sto cercando di affrontare tutto ma a volte proprio non ci riesco e cado nello sconforto totale. Come ieri, è bastata una frase letta sul pc e subito mi è venuta in mente lei e in un momento di dolore ho preso la lametta in mano e mi sono tagliata. Poi mi sono guardata il braccio pieno di sangue e ho cominciato a piangere come una bambina. Era tanto che non lo facevo per lei, mi ha fatto ancora più male cedere.
Ora aspetterò che quella cicatrice scompaia, ma c'è una cicatrice che non scomparirà mai, quella che ho nel cuore e che porta il suo nome.
è difficile andare avanti con il cuore in 1000 pezzi...ma devo, per me, per il mio ragazzo che mi ama e ha paura che mi faccia ancora del male, per le persone che mi vogliono bene e che pensano che io abbia smesso di farmi del male da sola.
Iaia, non ho più parole...ormai è più di un anno. UN ANNO.
Dio aiutami te, se puoi fammi passare questo dolore...fammela dimenticare come lei ha dimenticato me...aiutami a dimenticare gli anni passati insieme..aiutami a fidarmi ancora delle persone... aiutami a tornare a vivere...
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