... ogni tanto ripenso a quello che è successo circa un mese fa... non ho nemmeno il coraggio di scrivere il mio nome, o un soprannnome.. io&te sul divano, io ti tenevo le mani, tu le hai liberate per accarezzarmi quando mi sono addormentata sulla tua spalla... e quel momento mi è sembrato così magico e paradossale... io e te, amici da sempre, da quando posso ricordare mi ricordo di te... poi quella manifestazione d'affetto(?)che mai era successa prima... e io che, come una stupida mi sono illusa... o forse no, non come una stupida... come una persona normale se avesse ricevuto le tue attenzioni. E quando te ne sei andato i nostri visi erano così vicini... che ho avuto paura, con una mossa brusca mi sonos spostata. Ma se ci penso risento le tue mani sui miei fianchi... non so cosa pensare. A volte mi convinco che è una follia pura e semlice, e che proprio devo lasciare stare... è stata tutta la pazzia di una serata... ma quando mi sento sola non posso fare a meno di ripensarci, di sognare cosa sarebbe successo se... perchè forse lo sai che ti ho sempre amato, forse il mio per te è un amore speciale, forse in futuro dovrà bastare per tutti e due a vedere da come hai iniziato a trattarmi dopo... non so. So che adesso che la paura si mischia a questo sentimento nuovo, a questa impazienza nel rivederti, a questa voglia che possa ricapitare... mi sento una sciocca bambina che al vedere un uomo con una bambola si è lasciata convincere a partire con lui, come un cucciolo infreddolito che ha bisogno di riparo e si fa aiutare da chiunque possa offrirgli un piccolo aiuto... ma il problema è che io non ho bisogno di cose materiali, io ho bisogno d'amore... e quasi non vorrei trovarlo in te, lo so che alla fine qualunque cosa succeda tutto si farebbe a pezzi... forse è meglio imparare a soffocare questo sentimento, prima che riesca a farmi del male..