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Sembrerà impossibile, ma si può soffrire di solitudine anche a 26 anni. A nulla serve sentirsi realizzati nel lavoro, quel lavoro per cui hai tanto faticato e studiato, quando poi ti guardi attorno e vedi che sei solo oppure circondato unicamente dall'ipocrisia. Infatti essere soli non significa non conoscere persone, ma non avere amici: le due cose sono nettamente diverse. Per svariati motivi che risalgono alla mia infanzia, ho perso tutti gli amici, quelli veri che avevo... e ora mi trovo qui senza qualcuno con cui confidarmi, con cui condividere i momenti belli e brutti della mia vita. Dell'amore, poi, non ne parliamo: quello sembra aver smarrito la strada che porta al mio cuore o addirittura non l'ha mai conosciuta. L'unica volta che mi aveva cercato, sono stato io a rifiutarlo (forse per paura, forse perchè mi sentivo superiore): fatto sta che solo ora mi rendo conto dell'occasione perduta e dopo 7 anni non ho certamente il coraggio di ripresentarmi da quella ragazza.
Sicuramente non sono la persona più estroversa di questo mondo, tutt'altro: sono molto timido e prima di aprirmi ad una persona devo conoscerla a fondo. Spesso nascondo le mie paure dietro ad un sorriso, non di vera felicità ma di circostanza: so che questo può dare molto fastidio, ma sono fatto così. Ho bisogno di una persona che voglia conoscermi, senza fermarsi all'impressione del primo incontro.
L'unica vera fortuna che ho avuto fino ad ora è che ho "le spalle larghe": riesco ad incassare le varie delusioni che la vita mi sta offrendo, ma purtroppo penso che non si possa andare avanti in questo modo - prima o poi si corre il rischio di scoppiare. Speriamo che qualcosa cambi, prima possibile.
Un bacio a tutti.
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