Sono stonata accanto a te!cosa credi che non me ne sia resa conto?!non sono una ragazzina che costruisce castelli in aria, che sogna pensando di potere avere una relazione normale con te, che parla di te con le amiche.15 sono gli anni di differenza che ci dividono.tu 40, io 25.sono una giovane donna consapevole di essere la tua amante che la sera, quando può, attraversa la strada entra nel palazzo accanto, clandestinamente,per prendere un pò di piacere.quando vengo da te suono quel campenello in alto, entro velocemente faccio altrettanto premendo il tasto 3 dell'ascensore e poi con calma artificiale salgo quella rampa di scale che mi porta nel tuo attico.eccoti lì.un bacio veloce mi sfiora le labbra, qualche breve parola e poi prendi quel giovane ed esile corpo che fa crescere il tuo desiderio.subito dopo mi rivesto velocemente mentre tu mi guardi, un saluto e vedo via.poi quando ci incontiamo in garage mentre usciamo le macchine un semplice "ciao".ma la gente che ci guarda, il mondo non sa che poche ore prima io sono stata tua COMPLETAMENTE tua, con tutta me stessa mi sonon abbandonata a te.se sapessi quanto ti ho amato, alessandro,tu neanche lo immagini, questa ragazzina(come alcune volte dici) ti ha amato in modo spropositato, esagerato tagliando gli anni, il tempo che ci divide sopra ogni cosa, al di là di tutto e tutti. per alessandro