Che effetto rivederti. Riverti inaspettatamente.
Mi passi davanti con lo sguardo fisso, guardando dritto davanti a te,
con il tuo casco giallo, il tuo preferito, ti intravedo gli occhi cupi e una barba incolta.
Tu, percorrendo quella strada che ti portava da me,
Tu che ora la percorri per andare da lei. Lei che ti ha portato via da me, per sempre.
Lei che ha messo la parola ?fine? a quello che una volta eravamo ?noi?.
Ti sogno ancora, ogni notte, sogno te con lei, Te che non mi vuoi più.
Te che da quel giorno non mi cerchi più.
Sono già passati due mesi, due mesi che non sei presente,
due mesi che non mi pensi,
due mesi che mi odi.
Mesi nella quale ho imparato ad andare avanti senza te,
mesi durante i quali ho pensato a mille pazzie per riaverti.
Ma tu ora non tornerai. Il tuo cuore ormai è suo.
E fra nove giorni compi i tuoi 18 anni,
365 giorni fa, eravamo a casa tua a trascorrere il nostro pomeriggio nel nostro letto,
a dirci frasi inutili, frasi di circostanza. Ma quel che conta è che eravamo insieme.
Io e Te a casa tua,
Io e Te a casa mia,
Io e Te dal tuo migliore amico a formare il nostro quartetto,
Io e Te a manina per la strada,
Io e Te a guardare l?alba al mare,
Io e Te a passare la notte insieme?
Noi in quelle panchine? li dove ci siamo conosciuti, li da dove è iniziata la nostra storia ?quasi infinita??.
La prima volta che ti vidi?. Semplice, Bello e con un Sorriso che mi ha rapita.
Ciò che sento ora non è amore, non è odio, non è desiderio o mancanza,
è semplicemente nostalgia della felicità che provavo stando con te.
Felicità che entrambi abbiamo spezzato.
Felicità che tu ora provi guardando la causa del mio star male.