La vita è un continuo andirivieni. Diverse partenze e diversi arrivi. C?è chi parte felice di aver acquistato i biglietti per la località turistica in cui da sempre sognava di trascorrere una vacanza; chi si dirige verso le solite mete quotidiane del lavoro, della scuola; chi parte perché non ha nulla che lo leghi più al posto in cui risiede; chi ha perso tutto e spera di trovare qualcosa altrove, il più lontano possibile; chi viaggia con la mente e con i sogni immaginando di sdoppiarsi e vivere una vita parallela. Infinite partenze e altrettanti arrivi che, tuttavia, vorremo sempre che fossero definitivi, così da non dover ripartire più. Cerchiamo sempre la soluzione più semplice, anche a costo di restare parcheggiati a vita in uno spazio che non ci appartiene. Si è persa la voglia di rischiare quando è il rischio l?unico modo per emergere da un?epoca in cui tutto tende all?appiattimento verso il basso. Non c?è merito che venga ripagato come dovrebbe essere o speranza che non si risolva in una semplice ed effimera illusione. E mentre tutto ciò diventa un fatto assodato e tutti ne discutono, la soluzione più semplice sembra essere quella di piangersi addosso apparendo vittime indiscriminate di un meccanismo che non si riesce a modificare. Ma io mi domando: esiste ancora qualcuno che sia in grado di credere che un mazzo di rose rosse possa emozionare una donna? O che rivestirsi alle due del mattino e correre sotto casa di una ragazza obbligandola a uscire perché le si vuole chiedere scusa di non averla cercata per tutta la serata sia il modo migliore di stupirla e ottenere il suo perdono? C?è ancora qualcuno che sappia scrivere una poesia o un brano e recitarli alla persona che ama? O che dedichi per telefono una canzone non facendo scorrere semplicemente un cd, ma cantandola con la propria voce? Qualcuno è ancora capace di andare controcorrente? Di osare? Di provare a realizzare il proprio obiettivo pur nutrendo all?inizio solo qualche labile speranza? E? difficile rispondere a domande come queste, ma sulle ultime tre non ho dubbi: tu sei senz?altro la risposta giusta! Perché sei andata controcorrente scegliendo una strada diversa da quella universitaria. Perché hai osato gettandoti a capofitto in una cosa in cui credevi. Perché hai tentato tutte le strade e sei arrivata allo scopo. Si, arrivata? E adesso di nuovo in partenza per un luogo da cui ti auguro possa avere inizio la tua carriera lavorativa. Lo vedi? La vita è un continuo andirivieni... Buon viaggio!