Io ho 44 anni, tu quasi 24. Non siamo mai andati a letto, ci siamo solo baciati. Tu hai delle pessime abitudini, e io mi sono fatto travolgere dalla pigrizia, senza potermelo permettere. Poi, un giorno, vieni da me e mi dici che 'ti piace' un altro. Io ci rimango pietrificato. Anche se tra di noi non può dirsi che ci fosse una 'relazione' da amanti. Ora cerco di allontanarti. Ma spesso cado nella tentazione di chiamarti e lo faccio. Poi ci vediamo e passiamo qualche ora insieme, senza fare nulla di chè, tu che cerchi di riavvicinarmi, che cerchi il contatto fisico, e io che non capisco perchè lo fai. Se da un lato non mi faccio capace che tu mi abbracci e ti avvinghi su di me solo per farmi ritornare nella tua vita e a tua disposizione a tempo pieno, dall'altro non voglio illudermi: tu ti comporti così con me per il puro piacere di saccheggiarmi l'anima, perchè non hai altri con cui stare, e per motivi affini, tutti ugualmente meschini. Addio. Perlomeno con lo spirito.