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Non esistono limiti. non esiste un inizio e una fine. saremo matti. ignoranti. egocentrici. ma non ci fermiamo. non ci dobbiamo fermare. il matto fa fatica a capire ma va avanti. l'ignorante non sa ma prova comunque. perfino l'egocentrico continua, per sfidare se stesso. ti ho mai detto che hai troppi sogni in quel dannato cervello? forse sarebbe meglio avere quelli, che la voglia di morire. tu non sai un bel niente. se butti via quello che ti è rimasto, non sai cosa potrai farci in futuro. non è vero che non ti è rimasto nulla. NON é VERO!! ma lo vuoi capire?? anche tu sei qualcosa, devi lottare per quel qualcosa. qualcosa di veramente grande. speciale. direi unico. ma ora ti comporti come un bambino. un bambino che se non ha il suo giocattolino piange. tu sei uguale. perche non hai qualcosa che ti faccia sentire migliore vuoi buttare via la tua vita? ma ti rendi conto di quello che vuoi fare? se non cominci col renderti migliore da solo non hai una base, per forza. quindi apri quegli occhi. guardati. guarda te stesso e poi me. io ho perso molto più di te. e pure sono ancora qui. sono matta. ignorante. egocentrica. e pure sono ancora qui. tu non sei malato. sei prefettamente sano. debole. fragile. ma sano!! ora ti spiego. ci siamo messi assieme il 13. 03. 2000. il 11. 09. 2003ti ho mollato. perche?? perche TU, TU,TU mi hai tradita con la beatrice. io mi fidavo di tutti e due. pensavo di non farcela. odiavo me stessa. ero magrissima e mi sentivo grassa. mi ficcavo il dito in gola per vomitare. mangiavo, mangiavo per colmare quel vuoto in me e poi svuotavo tutto. col passare dei giorni però mi ero fatta una ragione. non potevo morire. almeno non a 15anni. il 12. 01. 2004ho festeggiato il mio 16compleanno con la sara a casa sua. lei ti ha invitato. ha invitato anche la beatrice. siete venuti entrambi. senza nemmeno guardarvi. avevate capito lo sbaglio. non era amore il vostro. era un insieme di forti emozioni. il nostro, caro,era amore. ti ricordi quanta gente c'era? 100, 150persone? notavo i tuoi sguardi. sei venuto da me e mi hai fatto gli auguri. 2ore dopo, l'arrivo dei carabinieri nella sala dove c'eravamo noi, almeno io, te,sara, la bea e luca, il mio migliore amico. mi prendono da parte. erano seri. io con il bicchiere di havana in mano. mi dicono qualcosa. io non capisco. forse per la musica, o forse perche non volevo capire. ma dovevo. i miei genitori, in macchina con mia sorella sandra, si sono schiantati contro un albero. morti. tutti. fuorche sandra. rimasta in coma per due giorni e poi morta anche lei. ricordi il bicchiere? ricordi la mia faccia? ricordi le lacrime? ricordi gli urli? ricordi come sono caduta a terra appena me lo hanno detto? ti ricordi di ieri? ci siamo visti dopo un mese, e appena mi hai salutato sono scoppiata a piangere perche non avevo nemmeno la forza di ricambiare il saluto? ti rendi conto di quanto male sto io ora? e tu vuoi morire perche hai sbagliato troppe cose nella tua vita? ma ti rendi conto che esiste anche il futuro? ti prego, lascia passare un po di tempo. vedrai che tutto si sistemerà. se qualcosa deve andare bene, lo andrà. noi abbiamo più tempo che vita. noi sedicenni.
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