E così te ne sei andato... ad un giorno dal tuo undicesimo compleanno, sei volato tra le braccia degli angeli.Non ti conoscevo così bene da poter dire se arrivato a quel punto quasi la desideravi la morte...ma so per certo che la stavi aspettando.Un bambino di undici anni, sconfitto da un tumore al cervello... un bambino che non crescerà mai.Hai sofferto tanto, e tanto hai lottato. Ce l'hai messa tutta, hai combattuto con le unghia e con i denti per gridare il tuo diritto alla vita...ma Dio ti ha voluto con sè.Forse eri troppo perfetto per questo mondo così imperfetto... forse lassù mancava un angelo...e Dio ha voluto te.è vero, piccolo... non crescerai, non festeggerai i tuoi 18 anni, non prenderai la patente e non proverai la gioia di portare per la prima volta la tua auto, non bacerai la tua ragazza, non desidererai di farla tua, non diventerai marito e poi padre, non invecchierai... avrai 11 anni per sempre... ma posso assicurarti che quaggiù nessuno ti dimenticherà... vivrai ancora, nel nostro cuore, in quello di tua madre e di tuo padre, in quello di tua sorella... vivrai, piccolo...In comune non avevamo altro che il paese, è vero... ma ricordo perfettamente le tante volte in cui ti vedevo, con il pallone sotto il braccio e i capelli spettinati, e con quel sorriso innocente di chi non sapeva che di lì a pochi giorni con quel pallone non ci avrebbe più giocato.Sorridevi indifeso e mi dicevi "Ciao!", a volte gridando per farti sentire... tu eri così, avevi un sorriso per tutti... nessuno escluso.Ultimamente, non avevi più i tuoi capelli neri, non avevi più la forza per dire quel ciao, non camminavi più, ti lasciavi prendere in braccio quasi sentendoti colpevole...ma quel sorriso continuava ad esserci. Non si è spento mai, nemmeno per un solo attimo.Te ne sei andato così, tra le braccia di tua madre, sorridendo anche durante il tuo ultimo respiro... grazie, piccolo angelo.Perchè ci hai insegnato più di quanto chiunque avesse mai potuto fare.Ora gioca sereno con gli angeli, tra le nuvole... e non preoccuparti... lassù più niente e nessuno potrà farti del male.Ciao, piccolo... quaggiù ti vogliamo tutti tanto bene... e sarà per sempre.