Stelle cadenti
cielo stellato fai che di me non rimanga traccia, per essere immortale alla vita, per non soffrire ancora.
male, male al cuore nella notte buia e tetra, fatta di pensieri e illusioni, creata al sol pensiero di chi non e? vicina.
dal balcone splende una luce strana creata dalla luna e da contorni di stelle che ormai perdono il chiaror suo.
vita immensa e profana creata e non voluta amata e vissuta con amarezze ed orgoglio divino agli occhi del mondo intero.
vivi o pensi veramante di farlo, per poi descrivere per potere vivere la vita.
addio stella unica che accarezzavi il mio viso impuro alle tue mani, splendendo quando bisogno ne avevo io.
aspetto l?alba vedendo amcora una volta girare il mondo con tutto il male che porta dentro a se? per poi dar luce e speranza a chi si ama.
che non si di dica mai che le stelle non profumano di vaniglia, tutte forse no ma se una in mezzo a tante riesce a farlo vuol dire che c?e? speranza di vita.
umana comprensione di paura e follia nella notte per chi da una promessa fatta di saggezza ne porta il pensiero per paura di patire troppa solitudine
e soffrirne o far soffrire.
gira mondo fallo un?altra volta piu? che puoi per dare una speranza a chi di vita ne e? rimasta poca, no, non e? paura ma tanta rabbia che porta lusinghe per poi trasformarli in musica sopra un tasto che anche lui e? un po? razziale per i colori che li sovrasta per poi unirsi e diventare musica sovrana al tempo del cuore e della passione che mi muore dentro.
addio speranza fatti coraggio che io non posso, cammina piu? che puoi adotta in grembo una nuova vita che vita sola sara?ai tuoi occhi, ma si questa e? la vita incisa da chi tempo pensa di averne tanto e ne fa una ragione.
stella rinuncio a te?, in questa notte sovrana, che in me a creato una solitudine nuova e diversa, magica al calore di un tasto che solo lui da emozioni e risposte a chi bisogno ne ha?.
addio stelle del firmamento, abbassate il sipario che io possa assopire e dimenticare, buonanotte alla musica, al pianoforte, alle stelle alla vita mia.
pierre.