Non ce la faccio, ormai è diventata un'abitudine scrivere qui. Ogni tanto lasciar andare i pensieri e vedere cosa ne esce fuori. E adesso sto pensando a sabato sera, a quella bellissima passeggiata che abbiamo fatto sotto il cielo stellato e scuro, per le vie lievemente illuminate della città, tra i gruppetti di ragazzini che come noi vagavano senza meta. E ripenso alla tua mano calda che stringe la mia, che mi porta a vedere la macchina dei tuoi sogni (un jeppone rosso.. :) ) e che mi costringe a girare nel vicolo più buio che abbia mai visto. E ripenso che sono riuscita a farti entrare in una libreria e a farti appassionare dalla storia del mio amore smisurato verso la lettura...e ripenso a quanto stavo bene in macchina, con le dita intrecciate alle tue e la testa appoggiata alla tua spalla, e a come era gradevole sentire il tuo respiro vicino quando ti divertivi a toccarmi la guancia col tuo naso. E ripenso a quando mi sono svegliata la mattina dopo e a quanto sono stata male, a quanto ero triste. Sabato sera erano 8 mesi col mio ragazzo ma lui non c'era, il vuoto che mi lascia la sua assenza è difficile da riempire ma tu riesci a non farmici pensare, a farmi sorridere, a consolarmi e a distrarmi. E hai reso bellissima anche quella serata, mi devo sentire in colpa? Non credo, il mio amore lo sa che io ti voglio troppo bene. Non mi importa se gli altri pensano male, noi lo sappiamo che tra noi c'è solo la più grande e profonda amicizia che ci possa essere. Ti voglio tanto bene, tu c'hai messo un anno e mezzo per rispondere "sì, ti voglio bene anche io" Non farmi aspettare un altro anno e mezzo per sentirmelo ridire. :*