Per favore soffermatevi un attimo a leggere, se non ricevo qualche risposta impazzisco!!!!
Questa è la mia tristee controversa storia.. Stavo con il mio ragazzo da tre anni e lui era soggetto a continue estreme arrabbiature, un mese e mezzo fa ci siamo lasciati perchè dopo una di queste più estrema avevo deciso che dovevo farla finita e sono riuscita a non chiamarlo più, ma lui dopo una settimana ha riniziato a cercarmi ed io gli dicevo sempre di no. Piano piano stavo cedendo però, poi venerdi non potevo veramente vederlo perchè ero fuori città. ma per lui è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha dato veramente di matto, quando il giorno dopo l'ho capito mi sono resa conto che forse avevo esagerato, o quanto meno che non dovevo più rimandare e quindi domenica l'ho chiamato io e ci siamo visti.. lui mi ha detto che dopo quello che era successo sabato aveva deciso di arrendersi e rassegnarsi ed io come al solito arrivavo dopo avergli fatto toccare il fondo.. Tuttavia dopo chiacchierando siamo arrivati a decidere di ricominciare lentamente dall'inizio cercando di ricostruire.. Dopo a casa sua voleva fare l'amore ed io non cel'ho fatta e gli ho detto che era meglio se me ne andavo, ma la sera l'ho chiamato per dirgli che mi mancava e che speravo di non averlo offeso con quell'atteggiamento.. Speravo che oggi (lunedì), mi mandasse almeno un messaggio e invece silenzio di tomba ed io non so se sarebbe giusto che lo chiamassi nuovamente io per chiedergli di uscire per fargli trovare un pò di sicurezza che forse nel tempo ha perduto o se invece devo solo sperare che mi chiami lui perchè altrimenti tornerei di nuovo ai sui umori e ai suoi desideri egoistici (prima di lascirci era subentrato un circolo vizioso in cui lui si inca**ava con me per niente e io lo richiamavo comunque per tentere di far pace) c'è da dire che lui è una persona molto orgogliosa... Per favore se non ricevo dei consigli almeno da voi, non so veramente più come fare!