Sono delusa, e non so più cosa fare..ho 39 anni e 4 figli maschi..loro sono la mia vita, sono la mia battaglia continua, ma sono anche un pò il motivo della mia delusione..il mio primogenito l ho avuto a 22 anni..allora ero felice, ma scombussolata, non sapevo come si faceva la mamma avendo avuto solo una sorella più grande e nessun fratellino da accudire..poi è nato Massimiliano e la mia vita si è tinta col suo arrivo di tanti bei colori..era un bambino buonissimo e non mi ha mai dato nessun tipo di preoccupazione..quando Max aveva 3 anni è arrivato anche Niccolò..Max era geloso, strattonava la carrozzina del fratellino come per dire:"Ma questo qui quando se ne va???"..e a me faceva una tenerezza assurda il mio bambino, che voleva rimanere ancora il piccolino di mamma e papà..poi Niccolò è cresciuto un pochino e il mio Max guardava dall alto il suo fratellino, ed era felice, perchè lui era il suo maestro..era cosi bello vederli giocare insieme..Max aveva 7 anni e Niccolò 4 quando io e mio marito abbiamo sentito il forte desiderio di averne un altro..loro erano la nostra gioia, e avremmo voluto avere una femminuccia, e invece è nato un altro bimbo..Tommaso, che ora ha 10 anni..vedere i nostri 3 maschietti crescere insieme era un emozione unica, e pensavamo che ci saremmo fermati, invece 2 anni fa, un pò inaspettatamente, ma pur sempre graditissimo, ho avuto Lucas, il cucciolino biondo di casa..con 4 bambini, ho lasciato il lavoro, per seguirli da vicino, e perchè lo stipendio di mio marito bastava..noi siamo una famiglia felice, ma Max e Niccolò ne combinano di tutti i colori..i due sono molto uniti, tutto quello che fa Max lo deve fare anche Niccolò..Max mi risponde male, chiede solo soldi a casa, ha i vestiti che puzzano di fumo, gli ho trovato un accendino nei pantaloni, e lui ancora nega..fa ripetute assenze a scuola di cui a me non dice niente..mi dice di andare bene, e poi nella pagella ha tutti 4..la settimana scorsa è tornato a casa dalla gita scolastica con il piercing alla lingua senza chiedere nulla a casa..gli chiedo di andare a prendere Tommaso a scuola e non lo fa..mi delude solo..ho provato a parlargli e mi sento rispondere che ormai è un uomo, ma ha 17 anni, non lo vuole capire..e Niccolò aspira a diventare come lui..ma cosa devo fare?dividerli con la forza?no, non penso, ma cosi non va più..mio marito è molto rigido su certe cose, specie sull istruzione..io vorrei che non urlasse tanto contro i ragazzi, ma lui dice che bisogna pur farli ragionare..sono sfinita..