Penso, che sia giunto il momento e di avere il coraggio di abbandonare e di dire GRAZIE a tutti, a tutti quelli che in questo lunghissimo e bellissimo momento, mi hanno letto e mi sono stati vicini, soprattutto con il cuore. Non menziono nessuno, perchè tutti in un modo o nell'altro, mi avete donato gioia, affetto e amore, ha voi tutti dico GRAZIE. Colgo l'occasione, per scrivervi un'ultima dedica e che vi faccia riflettere sulla vostra vita. La mia vita, è un libro da sfogliare, senza mai arrivare alla fine e pagina dopo pagina, si copre sempre il domani, ricco di emozioni, di dispiaceri, di ragionamenti dettati da una menta ormai stanca, di capire e di chiedersi, sono le pagine della mia vita, che ogni giorno scorrono sopra le mie dita. Ma io non leggo niente, come se i mie occhi fossero privi di vista, come se il domani non avesse senso, eppure si cambia pagina, si arriva anche alla fine di un capitolo, anche se a volte, si torna sullo stesso, per paura di dimenticarsi di tutto ciò che si è vissuto. Allora si torna vertiginosamente indietro, ma con il passare degli anni, quelle pagine sembrano quasi incollate e quando le riapri, sono un po ingiallite dal tampo, che è passato troppo infretta per mè, perchè il ricordo di tutto, è troppo vivo nel mio cuore. E' un libro lungo una vita, che non sempre si riesce a leggere tutto, ma la fretta di arrivare fino in fondo, non giova, anzi, da solo tormento, perchè tanto, non si saprà mai cosa si scriverà domani sulle pagine bianche. A volte mi chiedo, da dove vengono fuori tutte queste cose che scrivo, è perchè le scrivo, ma mi basta trovare un'immagine, che scaturire in mè qual'cosa, che poi riletto, mi sembra quasi impossibile sia uscito da mè, è tutto terribilmente strano quello che mi accade, sensazioni ed emozioni, che nascoste insieme, sono sempre sinonimo di un gran casino. Nel capitolo nuovo della mia vita, in questo periodo c'è una grande solitudine, mi sento terribilmente solo, senza nessuno, non riesco ad aggrapparmi a quegli scogli, che sono sempre stati un punto di riferimento, vago nelle stanze della mia anima, alla ricerca di qual'cosa, che forse mi stà sfuggendo di mano e, se da questa solitudine che da mè parte, mi fa star bene, dall'altra mi spaventa, perchè mi fa temere, di non saper più davvero leggere, le pagine della mia vita che racchiudo qui, anche perchè, sicuramente qualcuno in futuro, sarà in grado di leggerle per mè. Un abbraccio a tutti, con un affetto interminabile Enzo. ADDIO