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Dedica a cui stai rispondendo

Dato che spesso scrivo dediche qui, volevo parlarvi un po' di me. Non sono mai stato considerato perchè ritenuto brutto, non alla moda, insomma uno che "sfigura" in compagnia. Alle superiori in classe eravamo tutti maschi (per 5 anni) e forse è stato un bene perchè non avrei sopportato di essere umiliato anche da qualche ragazza (nonostante qaulche angheria l'abbia subita anche da amiche di miei compagni). Mi sono chiuso in me stesso, non avendo nessun amico con cui condividere nulla e nemmeno una ragazza.
Finite le superiori sono arrivato all'università dove (complice anche l'età) non ci si sf**te più come alle superiori ovviamente, ma ognuno ha la sua vita al proprio paese e si è amici solo x quanto riguarda lo studio, certo magari qualche volta si parla di cose un po' più serie, ma non si può essere amici nel senso che intendo io (condividere esperienze, uscire insieme, passare tempo in compagnia ecc...). Mi è capitato però di non essere considerato normale nemmeno all'univ, infatti quando tutti mi raccontano di avere amici, di uscire il sabato sera, delle loro ragazze... ecco io non ho nulla da raccontare perchè non ho fatto nulla, non ho amici ne una ragazza. Esco ogni tanto con un mio amico, ma che per motivi di università studia a torino e lo vedo solo nel weekend e poi diciamo che è un ragazzo che cerca ragazze un po' diverse da quelle che cerco io, per esempio io in discoteca non la cercherei mai...so che non è giusto fare di tutta un erba un fascio, però la maggior parte di quelle ragazze è lì o per divertirsi con le amiche e basta oppure perchè vuole un ragazzo "da una sera" e non sono di quelli...e soprattutto cercano solo supefighi coi quali non reggerei manco il confronto.
Comunque tornando all'università...vi spiego esattamente qual è stato il mio percorso di studi:

1° Anno (2003-2004) : Politecnico di Torino (Sede di Vercelli) e lì facevo Ingegneria informatica, ma poi non mi trovavo e allora ho perso quell'anno ed ho cambiato università

2° Anno (2004-2005): Università degli Studi di Milano e qui ho ricominciato dal primo anno Informatica
3° Anno (2005-2006): Università degli Studi di Milano fatto il secondo anno di Informatica
4° Anno (2006-2007): Università degli Studi di Milano fatto il terzo anno di Informatica e mi sono laureato ad Ottobre 2007
5° Anno (2007-oggi): Università degli Studi di Milano iniziato il primo anno della specialistica di Informatica

Dopo l'anno perso a Vercelli inutilmente ero a pezzi, oltre che per la solitudine, la mancanza di affetti, di amici, dell'amore...anche perchè litigavo coi miei in quanto l'università non riuscivo ad affrontarla, e ho pensato esriamente che forse sarei finito a lavorare, poi la decisione di cambiare che non è stata facile.
Il primo anno a milano è iniziato con una grande paura, quella di non farcela dopo la batosta presa al Politecnico, ma anche con una gran voglia di riscattare quel fallimento, infatti riuscii entro l'estate del 2005 a dare tutti gli esami del primo anno (diciamo che in quel periodo i problemi affettivi si facevano sentire, ma ero più concentrato sullo studio in quanto non potevo perdere di vista l'uni). Nell'estate 2005 però essendo libero da esami i problemi affettivi riaffiorano, e sul finire dell'estate ero distrutto come gli anni delle superiori. Pensavo seriamente a togliermi la vita, il dolore di sentire tutti intorno che si divertivano, ma soprattutto che avevano già avuto molte esperienze che non avevo mai fatto mi faceva impazzire (non che ora mi senta molto diversamente, ma almeno una ragazza l'ho avuta...). Così cominciai a chattare su dediche, e verso la fine di agosto conobbi Loretta, una ragazza che abitava in un paese distante da Novara, ma che conoscevo perchè per caso un mio ex-compagno di Vercelli era proprio dello stesso paesino. Così ci scambiammo il numero di cell, e in una settimana ci incontrammo a Vercelli ovviamente (penso sempre che dio abbia voluto farmi perdere un anno per farmi conoscere quella città altrimenti in chat non avrei mai chiesto se c'erano ragazze di quella zona...), ci siamo piaciuti e innamorati...però sono saltati fuori alcuni problemi dopo un po', non dipendenti da noi.
A parte la differenza di età, lei nel 2005 aveva 14 anni, io 21, ma abbiamo deciso di mettere da parte questa cosa. Il problema vero è che suo padre non voleva che Loretta avesse un ragazzo, così che per i successivi 2 anni e mezzo io e lei abbiamo SEMPRE dovuto incontrarci di nascosto, grazie all'aiuto di sua madre. Purtroppo ogni mia speranza che il problema si risolvesse è stata vana, tanto che ancora adesso mentre vi sto scrivendo lei non può vedere alcun ragazzo. Nei 2 anni e mezzo passati con lei (immaginate le difficoltà...lei abita a 70 km di distanza, col vincolo di vedersi quando si può e non farsi scoprire) ho però avuto momenti felici ed altri tristi perchè se da un lato ero felice di aver trovato una ragazza che mi amasse ed accettasse per ciò che sono, dall'altra non abbiamo mai potuto uscire insieme nel modo tradizionale, dandoci appuntamenti ecc...
Potrei raccontarvi tante cose che sono successe per non farsi beccare da suo padre, tante lacrime piante sperando che la situazione migliorasse...e invece nulla, poi nel frattempo scoprii anche che suo padre è un uomo violento, abituato a disprezzare le donne, a comandare e a farsi obbedire (è un imprenditore e pensa che la sua famiglia gli debba tutto dato che è lui che "porta a casa la pagnotta" ).
Purtroppo l'anno scorso Loretta mi ha detto di non provare per me più quell'amore che provava all'inizio e che mi vede ormai solo come un amico, io già provato da tutte le peripezie per vederla degli anni passati e i sacrifici fatti per cercare di portare avanti una relazione con lei mi sono sentito franare la terra sotto i piedi. Non avrei mai apensato che dopo tutto quel tempo insieme potesse succedere, nonostante i miei genitori mi avessero messo in guardia sul fatto che lei era troppo giovane per me (è vero e lo sapevo, ma dato che anche lei aveva sofferto molto in casa, sia perchè suo padre la picchiava per sfogarsi dei suoi problemi sul lavoro, sia perchè i suoi litigavano sempre...e tanti altri motivi, io pensavo che fosse molto più matura...forse ho sperato troppo).
Alla fine ci siamo lasciati a dicembre dell'anno scorso, e io non mi sono ancora ripreso, o meglio diciamo che mi sto riprendendo nel senso che mi sono rassegnato all'idea di averla persa e che è ora di cercare un nuovo amore, ma con la paura di non trovarlo, dato che Loretta è stata l'unica che abbia mai avuto e l'ho conosciuta via chat!!! In realtà dal vivo io non so provarci con le ragazze, non so attirarle, non so farle ridere, insomma non mi cagano di striscio, sia per il mio aspetto, sia perchè forse la maggior parte mi considera sfigato dato che uno senza amici, che non esce mai e che di solito è triste come un gufo non attira nessuna. In realtà ho cercato ancora via chat di conoscere qualcuna, ma ho preso solo delusioni e fregature, una ragazza che si chiama Melissa che si era lasciata da poco col suo ragazzo e con cui ci trovavamo bene a parlare, scherzare e dopo che mi aveva invitato LEI (rimasi stupito...) ad uscire...mi ha detto di non volermi vedere perchè le mancava il suo ex...in seguito mi ha detto che non mi voleva nemmeno come amico (ma che le avrò fatto :( ), un altra ragazza, Aurora che ho conosciuto sempre via internet è uscita con me 2 volte, mi ha detto che di carattere le piaccio, ma che "anche l'occhio vuole la sua parte" e pur sapendo che sono un bravo ragazzo rinuncia perchè ne vuole uno più carino. La storia di Aurora è terminata 4 settimane fa...ed è stata l'ennesima conferma-pugnalata che sono un brutto ragazzo...
Ecco vi ho raccontato un po' della mia vita, diciamo l'essenziale per capirmi un pochino meglio, poi vi parlerò più in dettaglio di curiosità che magari avete...

Grazie a tutti quelli che hannoa vuto la pazienza di leggerla tutta...

Un abbraccio!