Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

Eccone un'altro che è costretto alla solitudine, come quel ragazzo, Paolo; ho 21 anni e non ho mai avuto nessuno a causa del mio aspetto e della mia reputazione. I miei amici, chi peima chi dopo, stanno tutti facendo "il salto", prendono una strada a me preclusa, io non posso seguirli, devo rimanere a scontare la mia pena per essere così.
Ho trascorso gli 5 anni di superiori a domandarmi "perchè io no", con l'ingenuità di un bambino mi facveo questa domanda, alla quale non ho mai trovato risposta. Mi hanno tormentato addittandomi come diverso, dicevano che era il mio destino, per alcuni non sarei nemmeno dovuto esistere.
Poi uscii da quella guerra, trascorendo gli ultimi due anni a migliorare il mio fisico e ci sono riuscito, con ottimi risultati devo dire... Ma il mio vero problema è il volto, ho fatto molte cure per problemi di acne, sacrificando molto tempo e denaro, ma se sei un mostro lo sarai sempre, almeno agli occhi di coloro che ti conoscono. Ammetto di sentirmi normale ora, ma per uno come me questo è un peccato imperdonabile, la mia croce. A causa dei miei hobby sono stato additato come diverso, emarginato, sfigato e condannato.
Sulla scia degli eventi feci un patto con qualcuno, scambiando la mia solitudine per una vita in cui avrei avuto tutti gli oggetti che volevo, grazie a due genitori amorevoli, che per me darebbero la vita.
Ma fino ad adesso sono rimasto da solo, solo una volta in 8 anni Dio mi ha concesso di assaporare la "normalità". Lo fece perchè mi amava a tal punto da fare uno strappo alla regola del destino.
Ma adesso vedo ogni giorno i miei amici allontarnarsi, raggiungere ciò che io non potrò mai avere, eppure so bene che non dovrei rattristarmi essendo questo il mio destino. MA mi fa male pensare di dover morire da solo, eppure è questo ciò che mi aspetta; e lo dimostra il fatto che per quanti sforzi io faccia, non riesco mai a raggiungere il mio obbiettivo. Quindi non mi resta che cercare una parziale soddisfazione nel portare vendetta a coloro che mi hanno spinto verso la mia solitudine. Nient'altro che questo.