La voce del cuore è quella che più di ogni altra si fà sentire, muta?
inconsapevole voce che scaturisce dal profondo
e ti mette di fronte alle realtà più belle e difficili?
la voce che senti quando te ne stai in silenzio, sognando, ricordando, seguendo i battiti del cuore, ogni battito un perchè...ogni singolo palpito seguito da infiniti sospiri,
come quando ci si alza al mattino con un sorriso raro?
magari fuori piove ma dentro c'è un sole che illumina tutto.
E' la voce del cuore quella che ci spinge a cercare, perquisendo il mondo,
inseguendo amore ovunque e comunque, rischiando e volando, vincendo e perdendo;
viaggiatori del tempo, assetati d'assoluto e di certezze, coraggiosi guerrieri,
involontari scalatori sugli specchi del mondo, uniti e dispersi,
piccoli pezzi smarriti per strade e direzioni diverse, ci cerchiamo, ci vogliamo,
a volte ci troviamo...
incauti esploratori dell'anima, ognuno con le sue storie da ricordare o scordare, magari raccontare...
E ricordiamo tentando di scordare, raccontandoci la vita come fosse un'altra favola,
e la strada diventa una sola, la voce un coro, la favola realtà...
per tutti quei cuori dispersi per il mondo che si ritrovano insieme
grazie all'incantesimo di una maga distratta?
qualunque esso sia e dovunque esso porti, di sicuro dispensa emozioni
e forse regala improbabili sorrisi a chi come me cerca da sempre di dare voce al suo cuore.
Grazie a chi usa il cuore con coscienza,
grazie anche a chi non lo usa mai perchè è soprattutto a loro che dobbiamo questa sete di vivere
e di sentimentalismo gratuito e forse fuori moda...
il tempo ci darà ragione o ci maltratterà, staremo ad aspettare
ma intanto non smettiamo di dare voce e volto al nostro CUORE...
perchè ci sarà sempre chi lo ascolterà.
Tu credi alle parole? Le parole... quante parole compongono i nostri pensieri?
mi chiedo ancora se la gente crede nelle parole e se le parole hanno una propria forza,
e se riescono a sopravvivere nell'aria una volta uscite dalle nostre labbra,
come quando in una giornata fredda ti si vede il fiato.
Da dove nascono le parole me lo chiedo spesso?
forse dal sentimento, forse dalla ragione o forse nascono da tutto l'insieme che ci circonda,
e quello che abbiamo dentro viene fuori da solo, quasi come se ci fosse un suggeritore,
una natura amica che con una sua magia è capace di farle crescere dentro di noi,
di farle diventare aria e di farle vivere al di fuori di noi.
Da dove nascono le parole, dove vanno a morire le parole, dove finiscono tutte le frasi.
le paroline sussurrate piano ad un orecchio dette di getto senza neanche pensarci su,
quelle parole semplici, vere, sincere,
dette con il cuore che lo senti pulsare mentre escono dalle tue labbra e non ti appartengono più.
Dove sono adesso, dove saranno?
io voglio credere che ci ritornano indietro e che si manifestano con un nuovo arpeggio di chitarra, oppure tra i versi di una nuova poesia, tra le pagine di un libro non ancora scritto?
oppure in una sfumatura di un tramonto?in una nuova armonia
che si fa un tutt'uno con noi stessi.

Debora