Vorrei dirti addio e a pensarci bene l'ho già fatto, quella sera, appena tornati dal mare, con ancora sulla pelle un velo di salsedine.
Ti ho abbandonata, strappata da me senza che tu potessi renderti conto completamente di cosa succedeva proprio in quel momento, sotto casa tua, in mezzo a quella quotidianità che per 5 anni ci ha accompagnato.
Quella sera, senza volerlo, ho inciso il tuo nome per sempre sul mio corpo, dentro la mia mente, quasi ha punirmi per ciò che stavo facendo.
Ma non potevo più aspettare, non era giusto, nei tuoi confronti, nei miei, nei nostri.
Ora sto con lei e la amo, disperatamente e altrettanto disperatamente, quando mi ritrovo solo in macchina che torno verso casa, penso a quanto amore ti ho dato e soprattutto quanto ancora ne avrei potuto dare a quel tuo cuore da bambina così folle e irresponsabile.
Eravamo troppo diversi e in questa incompatibilità ci siamo amati follemente, consumati fino a quando tutto ciò che provavo ha smesso di respirare.
Non ti dissi addio quella volta, non ne ebbi il coraggio ed è ancora doloroso sopportare la tua assenza, nonostante la mia vita ormai ha preso un'altra strada, ma io porto con me ogni giorno un rimpianto che porta il tuo nome, che tengo nascosto e di cui non potrò mai liberarmi.
E' la punizione per aver fallito, per il tuo dolore che ad ogni raro sms che mi mandi mi descrivi, per tante cose, che sebbene inevitabili, non mi perdonerò mai.
Il tempo è crudele perchè trascorrendo, lucida i ricordi più belli, gettando nell'oscurità tutto quello che ci ha diviso, rendendo a volte, il dopo te, straziante.
Ma vado avanti, per lei, per me, per questo cuore che ha ancora la forza di correre, contro il vento, sotto il sole cercando di dimenticare le lacrime che ancora dopo mesi, puliscono il mio viso.
Ed ora posso dirtelo, sottovoce, in un respiro che muore, in quella parte di cuore a te riservata dove l'oscurità è scesa in maniera silenziosa ma non per questo indolore.
Addio, mio folle, folle amore.