Dopo la fine della storia d'amore circa un anno fa, ho cercato di guardarmi attorno per trovare un'altra ragazza con la quale rivivere dei bei momenti. Purtroppo con la mia ex le cose non andavano bene ed abbiamo deciso di lasciarci. Nessun rimpianto. Ma dopo un anno nel quale mi son guardato in giro ma non sono riuscito a rifidanzarmi ora comincio a star male. Non è lo stare da solo in sè, ma è il senso di rifiuto che traspare dalle ragazze che ho conosciuto e che non sono state poche in questo periodo. Mi ero aggrappato ad una timida illusione che poi si è rivelata soltanto tale ed ora devo superare quella fase.
Ho cominciato ad uscire con delle amiche, nulla di che, ma poi queste hanno trovato ragazzo e così mi sono trovato nuovamente a ricercare, ad inseguire.
Tempo fa mi rimproveravano di non uscire molto e che questo era il motivo per cui non trovavo ragazza. Negli ultimi tempi esco spesso, frequento un luogo molto pieno di ragazze, l'università, attacco bottone spesso, non sempre, ma di cambiamenti non ne noto. E se chiedo aiuto ad una di loro per provarci con una, si tirano indietro forse imbarazzate o forse vergognose di far qualcosa per me di fronte alle loro amiche.
Ciò che mi fa star peggio è che io ho dovuto sempre inseguire, lottare, combattere, sacrificarmi a disimisura spesso perdendo le battaglie contro una concorrenza spietata. Mi domando: che senso ha tutto ciò? Che senso ha vedere ragazzi che con una facilità disarmante si fidanzano presto mentre io, che non sono bello ma neanche brutto e che sicuramente ho altre qualità, devo scalare l'everest ed il k2?
Forse vedo le cose più nere del solito, ma avevo bisogno di sfogarmi.
Tempo fa mi sentivo solo e scrissi più volte qua. Le cose poi cambiarono. Chissà se la storia si ripete.