Chi sei? Chi sei stata? Per caso, sei entrata nella mia vita pochi istanti e in un attimo sei rimasta dentro di me completamente, hai preso dominio della mia mente. Cosa dire? Che sono stupito, amareggiato di non potermi permettere di avvicinarmi più a te, questa distanza sembra farmi impazzire, il tempo non riesce ad estirpare la tua immagine, anzi la rinforza continuamente. Qualcosa continua incessantemente a crescere dentro di me, la distanza mi rende malinconico, a volte mi chiedo se anche per te è la stessa sensazione e se anche tu quando chiudi gli occhi pensi a come sarebbe stato viverci almeno per una volta. Poi quando li riapro guardo la realtà e mi rendo conto che è tutto così lontano e impossibile. Ma allora perché continuo a pensarti così tanto, a sentirti oltre ogni limite, a desiderare di tenerti anche per un solo istante nelle mie braccia? Quello che sento per te è un'immensa tenerezza, la voglia di raccontarti tante cose che con sai, di ascoltarti parlare per ore e cercare di capirti fino in fondo. A volte spero che in qualche modo il destino ci dia modo di incontrarci, credo che ti abbraccerei e ti guarderei ancora con occhi profondi per ascoltare la tua anima, i tuoi dolori e le tue emozioni. Sei stata una freccia davvero, una di quelle frecce che ti trapassano il cuore, che non escono mai e che ti lasciano aperta una ferita da dove scorre un fiume lento pieno di malinconia, di attesa, di voglia e desiderio continuo di vederti e di sentirti. Il blocco che avevo da tanto nel cuore si è sciolto per te e per te il mio cuore continua a battere, nonostante la mia mente pensi che sarebbe la sofferenza più grande e cerchi continuamente di scappare da te. Come posso dimenticarti e pensare di non poterti nemmeno parlare più? Cerco di farlo continuamente ogni giorno, ma ogni giorno mi regala un tuo pensiero, il tuo viso, il tuo sorriso e i tuoi occhi così impressi nella mia mente, la tua gentilezza che vorrei sentire ancora. Lasciamo tutto al destino. Hai portato un bagliore di speranza... speranza svanita in pochi istanti. L'Illusione di una sera, volata via con il vento della desolazione. Sei andata via lasciando dentro me una profonda malinconia e angoscia, lasciando la mia mente avvolta e immersa nei perché. Ora solo più di prima ascolto la tua voce nei miei ricordi... e ti immagino di nuovo al mio fianco, ma questa resterà solo l'illusione di una sera...