Addio mia dolce principessa...mi arrendo, alzo le mani sconfitto, deluso,amareggiato.
Un altro...forse...al mio posto avrebbe gridato...inveito contro il mondo intero, contro il destino baro...io non ne ho la forza, mi sento svuotato di ogni energia...mi consegno docilmente nelle mani del nemico, ne riconosco la sua forza.
Un nemico chiamato realtà, un nemico invincibile, senza punti deboli, perchè esso non vive di sentimenti...un nemico che non sa cosa vuol dire amare una donna più di se stesso...un nemico che non sa cosa vuol dire un cuore che batte all'impazzata magari soltanto nell'attesa di una telefonata...o che batte all'impazzata quando vede accendersi una icona.
Un nemico crudele che ormai da diversi mesi mi si presenta innanzi mostrandomi l'assurdità della nostra storia.
In questi mesi ho provato a contrastarlo...ma non c è stato nulla da fare, ora andrà fiero di avermi vinto...ma qui commette un errore...non avrà nè medaglie nè allori, facile vincere contro un uomo che fa dell'amore la cosa più grande che esiste...uno così...ha già perso in partenza
Mi guardo attorno mia bella principessa(perchè questo resterai)e vedo un modo di fare, di agire, che non mi piace...che non mi appartiene...un mondo che va continuamente di corsa...che corre per cercare di arrivare sempre più in alto...che per scalare qualche gradino della scala sociale prevarica sul prossimo senza prendersene cura alcuna...hanno sicuramente ragione loro...ma a me non mi avranno...mai mi allineerò a quel modo di fare.
Ma torniamo a noi, mia bella principessa, ieri sera volevi cercarti delle colpe, ma non ne hai...sapessi quanto sole mi hai regalato...quanta luce rotonda intorno a me.
Ora, solo ora, c è tristezza nel mio cuore...guardo fuori dalla finestra e rivedo ciò che non era.
Sta piovendo...già da ieri sera...vedo...un'ala nera che cala su di me...sento...una mano di pietra che scava nel mio cuore...ma...grazie a quello che hai saputo regalarmi ho la certezza che tra poco, nel cielo, si staglierà un arcobaleno bellisimo, annuncio di dolce luce...di nuova speranza.
Chiudo principessa, chiudo perchè le lacrime che in abbondanza escono non mi permettono più di vedere ciò che scrivo, ma chiudo ricordando un passo di Neruda che ti avevo regalato...
Dal tuo cuore sale il tuo aroma...come dalla terra la luce fino alla cima del ciliegio...sulla tua pelle io fermo il tuo palpito...e odoro la luce che ascende...la notte che respiri...il sangue che esplora la tua bellezza..fino a giungere al bacio che mi attende sulla tua bocca...
mannaggia...ho detto che dopo er passo de Neruda avrei chiuso...ma nu o potevo sceje più lungo!!!...che ne sò...magari de n centinaio de pagine... vabbè amò...addio... mannaggia mannaggia mannaggia...