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Addio alla mia città, a quella città piena di meravigliose scoperte e meravigliose crescite.. Addio alla città in cui sono cresciuta, addio alla città che ha cercato in tutti i modi di insegnarmi a vivere..
Addio al lungomare, quel lungo tratto che da una parte del porto ti portava fuori dal mondo.. Addio a quel lungomare in cui ho riso un sacco di volte con le amiche, dove mi sono arrabbiata, dove mi sono vergognata, dove a volte ho fatto alcuni pettegolezzi, insulti.. Ma dove, soprattutto, sono cresciuta molto.. Addio alla piazzetta, che era piccola, ma trovava lo spazio per milioni di parole, per milioni di pensieri nascosti dentro noi stessi.. Addio a quella piazzetta, dove tutte le domeniche dopo aver assistito alla messa c'era la passeggiatina con le amiche.. Addio alla piazzetta dove si festeggiava un pò di tutto: il Carnevale, che la colorava di molti colori vivaci di maschere, che le facevano assaggiare il sapore del divertimento che la inondava in pochi secondi.. Dove si festeggiava Halloween, che le metteva paura, con tutti quei mini- petardi che venivano rischisamente lanciati sul suo pavimento.. e magari lei ormai c' era anche abituata.. Addio alla scuola, a quella scuola che mi ha fatto crescere, che mi ha insegnato molte cose.. Ma tra tutte le cose che mi ha insegnato la più importante era il valore della vita, strumento importantissimo per affrontare i vari ostacoli che incontriamo in essa.. Addio a quella scuola in cui ho fatto tante amicizie, ho conosciuto tanti compagni di vita.. Addio all'ospedale, dove quando sono caduta dal letto a castello sono stata ricoverata, dove mi hanno messo la flebo e dove mi hanno fatto sentire una paura enorme.. Addio alla palestra dello scientifico, dove per tre volte settimanali noi ragazze che giocavamo a pallavolo ci dovevamo riunire per allenarci e diventare sempre più forti.. Addio alla mia squadra, che dopo tante sconfitte ha imparato a guardarsi sempre avanti e a trovare un briciolo di speranza e di ottimismo in tutto per vivere sempre meglio e felicemente.. Addio alla mia casa, così strana, ma che mi faceva sognare.. con quel rumore delle onde in sottofondo che aveva il ruolo di dare un tocco magico alla mia vita..con quel mare che sorrideva in ogni periodo dell'anno, che era sempre lì, fermo, ad aspettare che scostavamo la tenda della cucina o del salotto per augurarci una buona giornata.. Addio a tutte le stanze che la componevano, di cui ognuna aveva qualche particolare mitico, magico e bellissimo..! Addio al porto, partenza o arrivo di numerose passeggiate, di incontri e di pianti.. Addio a quel porto dove approdavano un sacco di navi, di culture e di sogni.. Addio alla spiaggia, bellissima.. Piena di quella sabbia così sottile che sembrava non esistere.. che scottava quando il sole batteva forte.. Addio all'acqua del mare, così limpida e pulita, così ordinata, così bella, così sincera ed emozionante.. Addio al mio balneare, dove conoscevo gente sempre diversa, ognuna con qualcosa che la distingueva, ma tutte con un unica cosa in comune: l'importanza nel mio cuore.. Addio a quel balneare in cui c'è stato il torneo, addio a quel balneare dove ho festeggiato l'ultimo compleanno insieme a tutti i miei amici, il mio undicesimo compleanno.. Addio a tutto questo, addio a questa meravigliosa città che mi ha fatto amare, che mi ha insegnato il vero significato dell' amicizia e che mi ha avvicinato a capire che la vita è bella, ma la cosa più importante di essa è avere qualcuno su cui contare, che comunemente viene chiamato AMICO.
Addio Giulianova, spiaggia piena di sogni e di desideri, che esiste soltanto per essere amata e apprezzata.
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