Eri per me quel tutto, amore,per cui si struggeva la mia anima.Una verde isola nel mare, amore,una fonte limpida, un'ara di magici frutti e fiori adornata:e tutti erano miei quei fiori..
Faccio mie, e le dedico a te, mia piccola Alissa, questi versi di Edgar Allan Poe!

Oggi Filippo mi ha detto:"Come sarebbe bello, mamy,che la macchina del tempo esistesse veramente, solo cosi potremmo vedere ritornare Aly.."..sta crescendo cosi in fretta il mio bambino, e,a 13 anni sa già cosa sia la morte..perchè l'ha toccato da vicino, e gli ha portato via sua sorella..
Sono qui, Alissa,e tengo davanti a me, una foto che vi ritrae tutti e tre insieme, che papà vi ha scattato ad Atene..voi, per mano, di spalle, che camminate nella sabbia..ci piaceva, a papy e a me, fotografarvi coci, mano nella mano che camminavate verso il futuro..non sapevamo, noi,cosa ti avrebbe atteso Aly, dopo quell'estate..altrimenti ti avremmo fatto cambiare strada..avremmo cercato di scappare da quella fine..eravamo sicuri, che Filippo avrebbe guidato te, e che tu avresti guidati Didi..eravate cosi protettivi, l'uno nei confronti dell'altra..ora, non ci sono più certezze, solo l amara consapevolezza di un destino troppo crudele..
Tu, sei deventato unbell'angelo, e sarà un mio dovere, un mio volere esaudire i tuoi sogni..quei sogni da bimba che avevi per il tuo domani..ma, per i tuoi fratelli, che sono qui accanto a me, e per Aris e Alexis, mi auguro che possano con il tempo trovare un amore stupendo, tienili per mano nei loro passi incerti, donagli in sogno il più raro e bello tra i fiori, proteggili con le tue ali argentate, colora d'azzurro il loro cielo..spazza via i mostri cattivi dai sogni di tua sorella, controlla l'impulsività di Filippo, donagli un pò della tua pacata tranquillità..non farlo piangere più, perchè lui soffre..e io non ce la faccio a vederlo cosi, il mio dolce bambino..a me invece amore mio, non chiedermi di non piangere..la ragione cerca di controllare le mie emozioni, ma le mie lacrime, queste lacrime partono dal cuore..le tengo dentro, le mando giù quando sto con i tuoi fratelli, per risparmiargli di vedere la mamma stare male per la loro sorellina..ma ora, che sono qui solo per te, le lacrime, rigano il mio volto, e sembrano non voler smettere più di scendere..
Ora cuoricino mio devo andare a preparare le pappe..le patatine con il sorriso, quelle che piacevano a te, per regalare un sorriso ai tuoi fratellini..
La mamma torna appena può..