E l'altro giorno siamo andati al mare di nuovo, ci siamo buttati subito in acqua e io mi sono sentita libera, leggera.. stavo benissimo. Meglio di così non potevo di certo stare, mi sono lasciata alle spalle ogni preoccupazione e ogni problema e vederti lì accanto a me mi ha reso felice. E pensare che credevo che non si sarebbe mai ripetuto un pomeriggio del genere... dopo abbiamo iniziato a passeggiare per dare ai capelli il tempo di asciugarsi e abbiamo cominciato a parlare perchè io non so stare mai zitta. E come sempre quando parlo con te, mi capita di dire tutto quello che penso... sei una delle poche persone a cui non so mentire. Non riesco a mentirti, ti guardo e la verità (anche i pensieri più imbarazzanti e profondi..) esce fuori dalle mie labbra. Mi hai detto che alcune persone si lamentano del troppo tempo che mi dedichi e alcuni ti hanno consigliato di troncare di netto la nostra amicizia, anche perchè, secondo loro, io sono ancora innamorata di te. Ho sorriso, tipico.. non si riesce mai a capire che un'amicizia può esistere e basta. Così, semplicemente come appare. E poi mi hai chiesto "E' vero?" E io, ingenuamente.. "Cosa?" ... "Dai, hai capito.. non avere paura. Qualsiasi cosa dirai resterà tutto com'è.." E allora ecco, ho guardato i miei passi sulla sabbia e ho detto istintivamente "No!" Hai sorriso, che bel sorriso che hai.. "Bene.." Ed ecco che la mia coscienza mi ha spinto a dire tutto, a liberarmi di ogni peso e mi sono ritrovata a dire cose che avrei voluto tenere per me.. "Cioè, non come prima..." Hai sbuffato... poi hai sorriso e ti sei avvicinato guardandomi dritto negli occhi (e mi sono chiesta se non sapessi che così non avrei mai potuto dirti una balla..) "Un pochetto?" mi suggerisci.. e io sospirando "Sì, un pochetto.." Ed ecco, l'imbarazzo mi ha invaso. Non credo di essere diventata rossa ma è sceso un brutto silenzio, e tu, da bast*rdo come sei, l'hai fatto prolungare per 10 minuti buoni.. ho guardato l'orologio. Poi mi fai "ti ho messo in imbarazzo? Era il mio obiettivo per farti capire che non devi essere mai in imbarazzo.."
Il pomeriggio è trascorso.. abbiamo iniziato a parlare del passato, del presente.. e di un piccolo barlume di futuro. E io ci sto ripensando... ti voglio troppo bene, Matti. E se un giorno ti romperai di me? E se non ti andrà più di ascoltare le mie chiacchiere? E di accompagnarmi nei miei giri? Di venire semplicemente al mare? E' vero penso sempre in negativo e non ti dò fiducia.. però ho ragione. Già una volta mi hai fatto soffrire, e io mi ero ripromessa di starti lontana ma che ci devo fare? Sei una calamita per me... e io continuo a ripensare a quello che ti ho detto. Domani, forse, andremo di nuovo al mare. Lo spero tanto, mi piacerebbe... Forse troppo? Uff.