Nella mia mente vige ancora l'idea che lunedì continuerò a frequentare la scuola. Che ti vedrò ancora. Non riesco a convincermi che la scuola è finita. Oggi. E che è probabile che ne dovrà passare di tempo, prima di rivederti. Quando ci penso mi sento morire. Mi mancheranno i tuoi sorrisi, i tuoi occhi, mi mancherà tutto. Tutto di te. Mi mancherà la rabbia che mi fai provare quando hai quasti atteggiamenti insistenti, quando fai le battute stupide, per farmi ridere, che mai capisco eppure rido lo stesso assieme a te. Mi mancheranno gli sguardi seri che mi lanci quando mi vedi con l'altro. E mi mancherà vederti fermo impalato a guardarmi! Sei uno stupido, e lo so, ma non riesco a farne a meno. Non posso non stare male se penso a quando ti sei portato lei a scuola. Mi hanno assalita rabbia e gelosia. Stavo male. Non era giusto. Neanche quel giorno però tu non hai smesso di "giocare" con me. Se penso che se adesso lei non ci fosse, potremmo riprendere tutto. E questa volta nel modo giusto. Se non ci fosse lei, quella donna orrenda, il confronto con me non regge nemmeno. Ok, è vicina alla tua età, non è un'alunna della tua scuola come lo sono io però... se non ti piace e ora vuoi continuare a fare soffrire me potevi pensarci prima, potevi fare a meno di prendertela...
Ti ho amato, perchè vedevo un uomo. Stupendo. Ma forse dentro quel corpo da cinquantenne c'è niente di più che un cervello da bambino...
Eppure adesso sto male...
Eppure mi mancherai...
Eppure sono gelosa...
Eppure ti voglio...

Stellina87