Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

Ki sa xke spesso la sera mi vengono in mente quei bruttissimi giorni in ospedale.
Rikordo qnd mi dicesti della tua malattia gia mi avevi detto qlc settimana prima ke dovevi fare delle analisi e mi dicevi "ò gio ci pensi se ho qualcosa e muoio" e io dicevo "speriamo ke muori cosi ti levi dalle palle" e ridevamo tt e due xke ki se lo sarebbe mai aspettato ke davvero avresti avuto qualcosa di cosi serio da nn farti piu respirare da nn farti piu aprire quegli okki blu cosi inesperti e puri la purezza dei tuoi okki nn lo mai vista in nessun altra ragazza eri cosi pikkolina eri cosi inesperta, a volte mi facevi delle domande sulle mie esperienze a volte mi domandavi cose ke avevi letto o sentito x televisione eri cosi curiosa sopratutto su argomento amore...
La volta ke mi dicesti della tua malattia e ki se la dimentika piu
"ò gio ti devo dire una cosa" tremavi eri pallida anke la tua voce tremava eri scostante nn mi corresti incontro come tt le volte e mi saltavi addosso le tue mani iniziarono a sudare le tue pikkole mani cn le unghie tt mangiate mi sembrava strano xke amavi le mani curate e avevi sempre avuto smalto e unghie lunghe ed era strano ke avessi mangiato le unghie, ci sedemmo fuori al polo tu sulla mia moto io di fronte a te e li inzio l'inferno...
"eh...come dirtelo beh panzarò io nn so come..."iniziasti a piangere eri strana nn riuscivo a capire cosa fosse successo, scendesti dalla moto e ti appogiasti sulla mia spalla e mi stringevi e piangevi e io mi arrabbiai xke nn capivo niente ti guardai negli okki e volevo sapere cosa era successo e trovasti il coraggio di dirmi ke eri malata ke ormai x te era finito tutto nn ti credevo nn ti volevo credere ti buttai x terra e ti dissi ke nn era bello skerzare cosi ma quando vidi ke piangevi ankora di piu allora li mi buttai in ginokkio x terra vicino a te e ti kiesi skusa e ti abbraccia e baciai ti asciugavo le lacrime ma tu eri li x terra ke continuavi a piangere e nn potevi vedere ke anke io piangevo dopo 8 anni dalla morte di mio padre io piansi...
andammo a casa tua ti riaccompagniai in moto verso le 2 di notte nn volevi tornare dicesti ke avevi il permesso x la prima volta di uscire di sera x colpa di quello ke era successo quella sera andammo in moto correndo sul autostrada xke a te piaceva correre e impennare in moto, ti stringevi forte a me e piangevi ti sentivo piangere e pikkola stranamente quella sera anke io piansi tt la sera...Dopo qualche giorno alessia mi kiama e mi dice ke sei stata rikoverata tutti sapevano della nostra amicizia e tu in quella stanza kiedevi solo di me feci una corsa in moto ke tu se ci fossi stata avresti avuto paura x la prima volta arrivai gia piangendo ma nn volevo farmi vedere cosi da te e mi asciugai le lacrime arrivai in stanza tu eri li sveglia ke mi guardasti entrare mi dicevi di serede vicino a te e cosi feci mi volevi spiegare cosa fosse successo ma nn volevo sapere niente ti dissi un semplice "shhh" mi misi nel letto vicino vicino a te e li passamo la notte fuori dalla stanza c'era tt la tua famiglia ke nn aprovava la tua scelta ma tu eri cocciuta e nn volevi saperne niente volevi stare cn me fuori c'erano anke tt i nostra amici mi ripetevi in continuazione quella canzone ke tanto ti piaceva " Viaggia la mente nei ricordi miei
Viaggia avvolta nella nostalgia di te
Resta la dolce tenerezza che
Lascia il tempo che si ferma in te
Occhi per orizzonti nei tramonti che vorrei
Mani si stringono su cuori stanchi e fragili
Tempo che non invecchia una fotografia
Da allora resta il vuoto dentro"quante volte me l'hai cantanta ad alta voce stonata come sempre ballando x la strada fuori al polo e invece quel giorno me la cantavi quasi sussurandola a bassa voce senza forze...tanti giorni su quel ospedale cn la speranza ke ti saresti ripresa tante le tue lacrime qnd mi stringevi la mano e mi dicevi "nn lasciarmi sola panzarò"pikkola cm mi manki franci ho bisogno di te sento una forte nostalgia stasera ti voglio e ti vorrò sempre bene...