La mia nonna era una donna forte, ha sopportato due dolori grandi come il mondo, eppure ogni volta che ci vedeva, a noi nipoti, sorrideva. Passavano periodi che non ci vedevamo per un bel po? d tempo, e allora quando ci vedeva notava tutti i cambiamenti. Aveva una casa grande così, un po? vuota i giorni della settimana, ma poi la domenica era sempre una festa. Quella era la tua casa, nonna, ti dovevano lasciare lì ? io non volevo che ti portassero via ? però da quando te ne sei andata, noi non ci siamo più andati, e tutti gli altri vengono qua, come se fossimo in cerca di un posto nuovo, che non conserva tutti i fantasmi di cui abbiamo paura.
Ehi nonna come va lassù? Hai incontrato gli altri??? Ti trattano bene o stavi meglio qua con noi? Forse stai bene anche lassù ? siamo noi che stiamo male quaggiù. Ti prego nonna dammi la forza di cui ho bisogno, mi sento così sola certi momenti della mia vita senza di te ? vorrei che non te ne fossi andata così, vorrei averti salutata ? ti prego nonna perdonami se quel giorno non c?ero!! Penso tante volte a te, e vorrei che non fosse successo tutto così in fretta, era tanto che non ci vedevamo nonna.. ti ricordi a Pasqua com?eri contenta quando mi stringevi forte la mano e mi dicevi come ?sei diventata bella?, e cercavi il cioccolato ? c?è lui, nonna, quanto vorrei che ti avesse voluto bene davvero, non gli parlo da quando te ne sei andata, so che non è colpa sua, ma non riesco a farne a meno ? come se prendermela con lui potesse alleviare il mio dolore. È così infantile da parte mia, però lui doveva fare qualcosa, qualunque cosa, dovevano lasciarti venire qui quel giorno ? Eppure nonna è già passato un mese e mezzo, perché mi devi fare ancora così male, a me che ti ho voluto tanto bene?! Ti prego nonna, da lassù, non abbandonare nessuno di noi, anche chi di te se ne è solo approfittato, dammi la forza per pensare a te e sorridere ? ogni volta che penso a te, vorrei che ci fosse un sorriso sulle mie labbra, in ricordo dei bei tempi, non una lacrima amara che scorre giù lenta, insegiuta da altre più veloci e numerose. Ti voglio troppo bene, nonna. Ciao.