Come sarebbe andata se tu non fossi morto? saresti morto lo stesso se ti avessi detto che ero innamorata persa di te? saresti uscito con me quella domenica sera? avresti perso la vita a 17 anni se io non avessi represso i miei sentimenti? se io non avessi avuto tanta paura di un cambiamento radicale? sta di fatto che oggi non ci sei più e io vivo con il rimpianto di non avertelo detto tutto quello che avevo nel cuore.
salve a tutti, voglio raccontare la mia storia, per rendere partecipe la gente di quanto il destino gioca brutti scherzi e di quanto sia terribile convivere con questo dolore. sono una studentessa di 18 anni e da 3 mesi sto vivendo l'inferno. la ragione dei battiti accellerati del mio cuore è volato via per merito di un incidente stradale. il feeling che c'era tra di noi era evidente agli occhi di tutti. passavamo pomeriggi interi a parlare, a giocare con gli sguardi e a sorridere. in classe tutti avevano notato l'intensità delle nostre azioni e ne ero felice. nonostante questo io avevo una lunga storia e in quel periodo mi trovavo in profonda crisi con lui. non avevo il coraggio di lasciare quello che da sempre era il mio fidanzato. ero in confusione. lui soffriva e io non potevo permettermi di essere felice pensando che lui piangesse per me. poi la tragedia, lo strazio, il dolore lacerante, le urla, il distacco col mio ragazzo che intanto si era accorto di tutto, il periodo nero, le notti insonni, le assenze a scuola, quel banco vuoto, e la mancanza di quei battiti sostituiti dalle lacrime.
adesso quei dubbi mi impediscono di dormire, io sono ancora con il mio ragazzo. a chi chiedere aiuto?