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Sono stato nel centro della mia città con un mio amico a prendere un gelato.
La piazza, immensa, conteneva maree di giovani e ragazze eppure mi sentivo così solo, così inadeguato.
Ho una paura fisica degli altri: di tutti questi ragazzi protervi e aggressivi. Forse deriva dal fatto che non sono molto alto, non so.
E, pur non avendo problemi a livello fisico, sento che in me c'è qualcosa di triste, di inadeguato, come se avessi perso il treno della vita...
Vedo queste bellissime ragazze sorridenti...tutte aggindate, profumante e sensuali.
Una volta avrei perfino pensato di avvicinarmi, di parlare loro. Ma ora no. Ora sono troppo stanco per farlo. Non mi va più di mentire. A 28 anni me ne sento 58.
Per me loro sono come begli oggetti, ma non mi attirano veramente.
Vorrei trovare una ragazza che mi volesse bene, ma so che anche questo è quasi impossibile. Uno come me le ragazze non riesce a conoscerle...
E tutte le scemenze che dicono, "Basta provare", "Devi tentare", ormai scivolano come una palla da biliardo.
Mi ritrovo sempre al tavolo del locale a guardarmi intorno e d avere paura.
E ad essere stanco, tanto stanco.
Quasi stremato dalla fatica di vivere.
Sì, io sono stanco.
Vado a dormire. Buonanotte.
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