Sono sempre stata una persona abbastanza timida e non molto socievole..ma non pensavo potesse succedere..è capitato..capita che un giorno non hai voglia di sentire nessuno e te ne stai chiusa in casa..poi capita anche il giorno dopo..e via mesi..e ti accorgi che cosi facendo sei uscita di casa poche volte in un anno e che quando sei uscita ti viene una specie di panico..paura..come se tutti stessero li a giudicarti..come se tutti fossero più bravi..e Capita che ti aggrappi a certe persone..le uniche rimaste forse..ti ci aggrappi come un ancora di salvezza..senza di loro saresti SOLA..oggettivamente sola..e carichi queste persone di una responsabilità eccessiva fino a quando non ti dicono ciao e se ne vanno..se ne vanno per un altra persona..una che nn ha problemi..una che esce sorride ed è sempre felice..Poi ti accorgi che alla fine essere soli..nel senso più assoluto può anche essere comodo perchè non corri più il rischio di essere ferita..di essere abbandonata..Non pensavo potesse succedere di mandare via via a quel paese tutto..amore..studio..amici..ed è successo.. cosi..da un giorno all altro..senza accorgermene..Si potrebbe dire che la vita è fatta anche di questo..che comunque bisogna andare avanti..che comunque se uno ci pensa i problemi sono altri(e via che ti tirano in mezzo la salute e i bambini che lavorano nelle miniere)..ma io penso alla mia di vita..e penso che quando qualcosa si interrompe durante la crescita è difficile rialzarsi..o mi sbaglio..forse se scrivo è perchè in fondo sento di avere ancora una possibilità..perchè li nel vuoto..nel vuoto di senso..mi sono buttata io..da sola..nn mi ha buttato nessuno..e potrei risalire..con una forza in più rispetto agli altri..quella di sapere cosa si prova quando si è laggiù..forse..mah..spero..