Non so neppure da dove incominciare..
Le mie dica corrono veloce sui tascti del mio computer, mentre la mia testa è così in confusione che non riesce neppure a formulare un pensiero compiuto..
Stanno accadendo troppe cose nella mia vita, troppi sconvolgimenti e io non so alzare la testa e continuare, io la testa me la faccio sbattere a terra e calpestare..
Sto così male che non trovo le giuste parole per descrivere la mia situazione...
Sono fidanzata da sei mesi e mezzo con un ragazzo e oltre a lui ho la mia famiglia, ma null'altro..
Quest'estate (fino a qualche giorno fa) partecipavo al centro estivo dove ho partecipato tutti gli anni. Quest'anno però sarebbe stato tutto diverso: inizialmente neppure volevo andarci, ma il mio ragazzo mi ha convinta perchè sarebbe restato solo e alla fine sono andata... Ho resistito di fronte alla faalsità di miei "colleghi", di fronte a enorme ipocrisia, a totale indifferenza o meglio disprezzo nei miei confonti. Continui sguardi minacciosi mi trafiggevano l'anima e il cuore in un colpo solo e secco... Restavo quasi immobile ad osservare tale orrore e poi nella mia mente scorreva una sola parola:"fuggire".
Ora ho deciso di mollare e non ci vado più e il mio ragazzo mi ha seguita e ora, solo ora sono venuta a sapere tutto quello che tutti quei 38 animatori pensavano e dicevanio sul nostro conto, sulle prese in giro... Mi viene la pelled'oca al solo pensiero..
Per di più tutti mi dicono che se continuerò ad isolarmi in qusto modo me ne pentirò amaramente, ma io sono dell'opinione che se le "amicizie2 che prima avevo sono terminate non è sicuramente per volontà mia o cmq SOLO mia, ma perchè c'erano dei problemi alla qulale nessuno delle due persone ha voluto guardare o tener conto.
Io ora mi trovo qui, a casa, dopo unalitigata con lui, dopo una telefonata dalla cordinatrice del centro non del tutto positiva e me stessa... la mia sconfitta.. il mio dolore.