Tutte le vita sono importanti, uniche,eccezionali!Tutte le persone non hanno idea di quanto UTILE AL MONDO SIA LA PROPRIA ESISTENZA NELL'ONESTÀ DELLA PROPRIA QUOTIDIANEITÀ.Non hanno idea, non riescono a percepire, il valore della ripetitività di quel gesto lavorativo giornaliero che esse compiono, nell' inconsapevolezza delle ragioni di quell'ordine che gli viene dato.Molte persone si sentono, ogni giorno di più, inutili schiavi di un lavoro malpagato, invece che artefici anche essi di un benessere che, un secolo e mezzo fa, non si poteva neanche immaginare!Si misura oggi tutto col metro del denaro e non si capisce quanto UTILE SIA TUTTO A TUTTI PURCHÉ LECITO.Non esiste un solo battito, respiro,fiato, sospiro,di uomo che non sia importante, utile,al mondo.La VITA di certe persone è fantastica, eppure non lo sanno, non lo riescono a capire, non capisco quanto quel vuoto di affetti nella propria quotidiana esistenza sia, in realtà, una momentanea sensazione.Non capiscono quanto in realtà sia piena la propria vita.Non capiscono che quel vuoto, serve,è un mondo di semi d' amore da piantare, accudire,vedere crescere, per un campo dove l'amore non è semplice egoismo fine a se stesso.In un campo dove non conta quello che semini, se lo ritieni giusto o sbagliato, magari vorresti seminare fiori, invece ti fanno seminare grano, ma,essenzialmente, comunque quel campo, grazie a te, al tuo lavoro, e,a queste persone che te lo fanno fare, non rimarrà terra arida.Spesso vorresti avvicinarti a quella pianta, guardarla crescere, magari annaffiarla, ma l'agronomo, magari,ha detto che non lo devi fare, magari, ti ha invitato persino a non andare per un pò in quel campo, che era diventato la tua nuova casa, perché un'industria là vicino ne ha impresso il terriccio di tossicità.L'agronomo, per il tuo bene e quello di tutti, ti ha invitato ad andare a seminare, coltivare,un altro campo.Tu sei tu e ti senti, a volte, inutile,INERTE DI FRONTE ALLA REALTÀ,PRIGIONIERO DI ESSA e non capisci che È IL CONTRARIO, pensi di essere punto da capo, di non avere concluso nulla, invece... non sai quanto hai dato e quanto stai dando, quanto è importante tutto questo.Non capisci che quel campo non è del tutto perso, ma è solo QUESTIONE DI TEMPO, tempo,non capisci che quell'amore dato non è andato sprecato, non capisci che ASPETTA LE TUE MANI da coltivatore, MANI SPORCHE DI TERRA, di concime, di sudiciume, MANI DA AMARE PAZZAMENTE, mani splendide, perché SANNO TOCCARE, SANNO AMARE, sanno fare questo lavoro e tant'altro.MANI DI VITA, mani che sanno donare vita, MANI CHE SFIORANO CURVE DI SENSUALITÀ NELLA TERRA CHE SANNO POSSEDERE E FARE PROPRIA, IMPREGNANDOSI DELLA SUA AROMA, DELLA SUA ESSENZA E LA PORTANO NEL SANGUE, NEL PROPRIO MODO DI ESSERE, OVUNQUE E SEMPRE, GRAZIE DI TUTTO QUESTO, GRAZIE DI ESISTERE!E tu tutto ciò, forse, neanche lo senti...NON SENTI CHE LEI È DENTRO DI TE,È TUA, ANCHE SE NON C'È.Non lo sai perché quella terra non la puoi vedere, solo immaginare, ciò che è, ciò che diverrà, quel fiore spuntato non lo puoi andare a guardare, ad ammirare, non ne hai il tempo, ed è giusto, forse,anche così.PERCHÉ SE È VERO CHE QUELLA TERRA LA PUOI CALPESTARE, COME E QUANTE VOLTE VUOI, E SEMPRE MANTERA'LA SUA MAGNIFICENZA, ANZI PIÙ INCANTEVOLE, PIÙ GENEROSA, PIÙ RICCA, OGNI ISTANTE, DIVENTA,a ogni tuo passo su di essa.Perché se è anche vero che NEL TUO ESISTERE ACQUISTA SEMPRE PIÙ PREGIO E DI SEMPRE MAGGIORE DIGNITOSO RIGORE, SI INTRIDE FIN NELLE SUE PROFONDITÀ,FINO A SOPPORTARE, SENTIRE SEMPRE PIÙ LEGGERO, IL PESO DEI TUOI, SEMPRE PIÙ RAPIDI, PASSI.Se è vero tutto questo, in parte hanno ragione anche loro, chi non ti fa avvicinare più a quei campi da te coltivati, perché quel fiore spuntato, quei fiori da te coltivati, che puoi al massimo da lontano ammirare, non sarebbero capaci di vedere il tuo vero sguardo, non sarebbero capaci di reggerlo, queI fiori non possono capire, AD UN TUO PASSO DISTRATTO, DAI TUOI PIEDI, UN FIORE VERREBBE SCHIACCIATO.Ecco perché è meglio, a volte, che non passi di lì, per non fare male a una pianta, a un fiore.Senza sensi di colpa devi continuare anche ad arare.Per scansare una pianta potresti inciampare, cadere,farti male, ma questo è un lavoro che richiede forza, zelo,prestanza fisica e non solo.Tu non sai, non capisci, vorresti che tutti quei fiori, quelle piante, potessero vederti come li vedi tu, vorresti poterti avvicinare a tutti, perché pensi che possano guardarti come tu guardi loro, ma non è così!Quelli aspettano solo che tu li annaffi e fai bene il tuo lavoro.L'amore, intanto,e il bene che gli dai neanche tu, forse,lo sai!Però c'è questo rapporto UNICO tra il contadino e la sua pianta, tra il coltivatore e ogni sua coltura.Un rapporto dentro quasi d'amore, quasi inconsciamente corrisposto, tant'è che c'è addirittura chi parla con le piante!Poi c'è chi è come te...chi queste cose le capisce, chi capisce quell'amore altruistico che tanto smuove e tanto spinge...CAPISCE IL SENSO DEL TUTTO.Ecco mio caro contadino, a volte, per te, il tuo lavoro diventa solo PANE, pensi serva solo a te per soddisfare la tua fame, altre ti senti sfruttato da altri, ti chiedi cosa sarà di te, del tuo lavoro e del tuo domani, MA GUARDA NEL TUO CUORE E LE TUE MANI!È LÌ LA RISPOSTA, LA SOLUZIONE, DEL TUO DOMANI!Ovunque andrai li ritroverai!Non guardare al male, guarda a te stesso, a ciò che hai fatto, fai e puoi ancora fare.Se il pane domani sarà già finito, tu ci sarai ancora.Costruìsci un qualcosa che ti appartenga e sia solo tuo, fosse anche un sogno, perché CIÒ NON POTRÀ AVERE MAI NÉ PADRONI NÉ DIPENDENTI E QUALUNQUE COSA FAI, per un motivo o per un altro, SAPPI CHE LA REALTÀ È IL TUO ESSERE NATO UOMO LIBERO E CHE, ANCHE SE NON LO SAI, C'È TANTA GENTE CHE TI AMA!ED È SOLO IL BISOGNO A FARE L'UOMO CIÒ CHE È,A METTERLO IN UN UNA SITUAZIONE, POSIZIONE, PIUTTOSTO CHE IN UN'ALTRA, MA QUEL TUO CUORE, QUEL TUO VERO ESSERE, SOLO,IN PARTE TU(e, forse,un minimo qualcun' altro oltre a me?!),E, DIO LO CONOSCE TOTALMENTE!