Ciao Roberto,
mentre ti scrivo mi rendo conto che quando eri in vita non ti ho mai scritto una lettera, ormai nell? era dell? elettronica non si scrive più, abbiamo scambiato qualche e-mail, ma in realtà non erano indirizzate a te personalmente, ma a te e a Maddalena. In questi giorni mi rendo conto anche di non averti mai detto ti voglio bene, non c?è stata l? occasione, e credevo fosse una cosa superflua da dire. Ora mi rendo conto che l? occasione per dirtelo non ci sarà più! Non sono l? unica persona a volerti bene; cercando articoli su di te su internet mi ha colpito un sito in particolare, nel quale dopo un articolo in cui si annunciava la tua morte molte persone hanno scritto due righe per te o per la tua famiglia! Molta gente, anche semplici conoscenti hanno descritto l? uomo e l?atleta che eri! Mi chiedo come abbia fatto un animo grande come il tuo a vivere in un corpo così piccolo come quello in cui hai vissuto per quei pochi anni che ti sono stati concessi!Mi sono meravigliata nel leggere quanta gente ti considerava un grande uomo dal cuore d? oro, poi mi sono detta che non c? è nulla di cui meravigliarsi, è quello che eri!
Tutti erano abituati a vedere sul tuo viso un? unica espressione, il sorriso. Anche se eri arrabbiato, nervoso o avevi qualche pensiero, sul tuo volto c? era sempre quel sorriso che ormai manca un po? a tutti quelli che ti conoscevano! Eri anche un uomo molto intelligente, con tanta voglia di scoprire le nuove cose. Ricordo lo scorso Natale, dopo una giornata di lavoro a ritmo di nostro suocero, hai visto il mio libro di psicologia e hai iniziato a leggere. Io avevo passato un intero pomeriggio cercando di capire almeno una frase poi arrivi te e dopo una leggera lettura riesci a spiegare senza commettere errori quello che avevi capito, cioè tutto!!! Molte volte avevamo le stesse idee, solo che nell? esprimerle te eri sempre più bravo di me!! Mi ricordo che difendevi l? intelligenza delle mie parole e azioni, a volte anche quando d? intelligente c?era ben poco!! Eri intelligente anche perché avevi sempre ragione, avevi un? idea, ascoltavi cosa pensavano gli altri e poi dimostravi che avevi ragione te!! E anche se dopo la dimostrazione gli altri, pur sapendo che avevi ragione, non volevano darti la soddisfazione di dirti:?Hai ragione, scusa!? , te eri sempre con quel sorriso, senza innervosirti, che già pensavi ad altre cose su cui scherzare!! Spero che Maria e Lucia abbiano ereditato da te queste doti, intelligenza e bontà d? animo, che hanno fatto di te un grande uomo. Non voglio parlare del grande atleta che eri perché non è certo il mio campo a me basta leggere: ?? uno dei più forti atleti calabresi..? per sapere che lo eri, anche se non ci capisco nulla di classifiche, e ho lasciato lo sport da molto tempo ormai!!!
Hai lasciato in noi tutti, anche se in ognuno in modo diverso, un grande dolore, che non credo il tempo sia in grado di eliminare. Né il tempo potrà cancellare il ricordo di te dai nostri cuori! Ogni cosa che faremo penseremo a te, anche ora mentre scrivo a computer questa lettera che non potrai mai leggere, penso a quando l? ho comprato, pensavo che ad agosto te lo avrei mostrato e immaginavo cosa avreste detto tu e Maddalena! Su questo stesso computer c?è una foto che io e Alessandro abbiamo scattato per te, per fartela vedere, ma non c?è stato il tempo, te sei volato via troppo presto!!!
Non riesco ancora a crederci, né riesco a farmene una ragione, verrebbe la voglia di lasciar passare la vita davanti senza muovere muscolo aspettando il nostro destino, poi guardo le foto delle tue bimbe e penso: ?La forza deve uscire, per loro, per quei due angioletti ancora troppo piccoli per sapere cosa sia la morte, ma che si troveranno a vivere senza il loro papà!! A noi non resta che raccontar loro quanto amore provavi per loro e quanto eri orgoglioso della pupa di papà e del ranocchio di papà, sperando che diventino un giorno come tu hai immaginato diventassero?. Addio Roberto, ci mancherai, ti voglio bene,
La tua cognata Mary