Una volta che si è allontanato, rimango seduta a lungo e osservo le nuvole formarsi e trasformarsi.Mi godo la brezza calda, cercando di restare tranquilla, cercando di essere e basta. E'difficile, essere.E' difficile non aizarsi contro sè stessi, è difficile non fare paragoni e prendere misure e fare una classifica in cui si mette in una posizione precisa rispetto agli altri. Cercherò di esercitarmi, ma non so se funzionerà mai. Poi mi ricordo un proverbio stupido, o forse una canzone, che dice che sopra di noi c'è lo stesso cielo, ci sono le stesse stelle, c'è lo stesso Dio che sorride con quei suoi dentoni divini, e peso che sia una cosa sdolcinata ma vera. La nostra luna è la stessa luna, il sole è lo stesso sole, e le stelle brillerano ugualmente, non importa chi, dove o cosa siamo. Non zoccole, non donnaioli; solo persone. Possiamo tutti rivolgere lo sguardo in alto e dire :<<okay, ecco la stella Boreale, ecco la Grande Ammucchiata, ecco lo Stronzetto.>>
Brilla, brilla,stellina.

GOOD GIRLS (un libro bellissimo)