Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

Il male oscuro che chiamiamo depressione sa entrare in scena con una scelta di tempi davvero misteriosa.
Per me non è un periodo particolarmente difficile, eppure, proprio quando salgo un gradino, mi accorgo di quanti altri ne rimangono, come se il porci determinati obiettivi, anzichè spronarci, sia solamente un inganno per ricordare quanto resta da fare.
Dovevo andare al mare, in una casa che ho affittato, e ho domandato ad un amico se voleva venire con me. All'ultimo momento mi ha dato un "pacco" e sono andato da solo. Non era poi la fine del mondo: eppure, senza motivo logico, sono stati due giorni orrendi di solitudine. Ero lì, da solo. E pensavo a quanto sono pieno di rancore, di fiele. E faccio di tutto una tragedia. Il mio amico è stato uno stronzo, ma non per questo dovrei disprezzarlo, e invece, per chi come me non ha difese adatte, anche un piccolo rifiuto appare un gigantesco affronto. Lo so che molti di voi non capiranno.
Ma io ero lì, solo. E avevo paura.
Ero pieno di rancore, pieno di morte dentro.
Poi è successa una cosa tenera e terribile.
Mia mamma mi ha chiamato da casa credendo che io fossi in compagnia e mi ha chiesto come stavo. Io, naturalmente, ho risposto che stavo bene. E lei: "Bene, tesoro mio, l'importante è che tu stia bene e ti diverta." E ha pronunciato queste parole con un amore immenso, con una tenerezza viva, con tale gioia di sentire il proprio figlio contento, da farmi rimanere, per un istante, senza parole.
Poi, con tutta la tenerezza che ancora possiedo, ho risposto: "Sì mamma, sto bene e mi diverto". Per farla contenta, perchè ero talmente preso dalla gioia di mia madre di sapermi felice che non avrei mai potuto neanche insinuarle il sospetto del contrario.
Attaccato il telefono ho pianto.
Ho pianto per quelle parole dette da mia mamma, con quel tono dolce. Ho pianto perchè non sono felice e mi sento in colpa per questo. Ho pianto perchè avevo e ho paura. Ho pianto perchè avevo mentito.
Quando sono tornato a casa la prima cosa che ho fatto è stata andare da mia madre e dirle che ero stato benissimo. E il suo volto si è illuminato.
Sarebbe bello poter dire a mia mamma che sto bene senza mentire. Sarebbe bello che entrambi i volti fossero illuminati. Sarebbe bello non avere più paura.

P.S.
Anche questa settimana andrò al mare. Ho chiesto a un mio amico se voleva venire con me e, dopo tentennamenti, mi ha detto di no. Anche questa settimana dovrò mentire.
Ma voglio che il volto di mia mamma si illumini.