Cara Amica mia...sono qui a scriverti perchè purtroppo non trovo proprio il modo "giusto" di dirti ciò che provo.
Faccio un riassunto per i lettori eventuali di questa mia dedica.
Io e te siamo amiche da 3 o 4 anni ormai e ti voglio un mondo di bene.Mi sei stata vicina nei momenti peggiori della mia vita, sei sempre stata lì a ascoltarmi e consolarmi ecc.Sei un'amica fantastica.
Il problema però è che esageri.Sei ossessiva ed io, purtroppo,le persone ossessive non le sopporto molto bene.
Due anni fa mi sono fidanzata e (stupidamente) ti ho fatto subito conoscere il mio ragazzo.
Lui ti è piaciuto subito, lo vedevo bene, ma stavo zitta.Non avrei mai litigato con un'amica come te per un ragazzo e mi fidavo ciecamente di te (anche ora, ovviamente).
La prima volta che io e lui abbiamo fatta l'amore lui, invece di dirlo ai suoi amici come farebbe ogni ragazzo del mondo, l'ha detto a TE.Che cosa c'entravi te?Sei MIA amica e queste cose te le dico io, SE e solo se volgio farlo.Poi hai iniziato a dire che è solo merito tuo se io e lui ci siamo messi assieme, cosa totalmente falsa e lo sappiamo bene tutti.Non dovrebbe darmi alcun fastidio visto che al massimo sei tu che ci passi per bugiarda, ma invece mi irrita terribilmente sentrti dire sempre al mio ragazzo che ti deve tutto.Lui non deve un bel niente a TE.
Poi mi sono accorta che le tue "premure" nei confronti del mio ragazzo non erano motivo di fastidio per lui, anzi,ne era lusingato e ti dava spago.
Ci siamo lasciati e lui ha cercato te e l'altra nostra amica perchè non capiva il motivo per cui lo avessi piantato in asso pur piangendo e soffrendone.L'alta amica, siccome è forse un pochino più sveglia di te, scusami se lo dico, gli ha detto che doveva chiederlo direttamente a me.Anche perchè sapeva bene che se lui fosse venuto a cercarmi per un qualsiasi motivo io lo avrei ripreso subito perchè mi mancava da morire.Tu invece ci sei uscita un giorno intero, eppure anche tu sapevi che se lo avessi mandato da me ci saremmo rimessi assieme subito.
Così il distacco tra me e lui si è prolungato di molto e ci hai fatto soffrire molto.Ma ancora una volta, quando il giorno dopo mi hai fatto una testa come una casa su quanto ti eri divertita il giorno prima con il mio ragazzo e sul braccialetto che ti aveva regalato, io non ho fiatato e ho mandato giù l'umiliazione e la rabbia.Tra l'altro perchè ti esaltasti tanto per un braccialetto preso a 50 centesimi da un marrocchino lo sai soltanto te.
Forse ho sbagliato proprio in questo, a no0n dirti mai niente... tu hai preso l'abitudine a fare della mia vita ciò che vuoi.
Comunque ci siamo rimessi assieme ma tu eri sempre nel mezzo:uscivamo e te uscivi con noi due, al mare non ci lasciavi un attimo in pace, una sera addirittura, mentre io e lui eravamo sdraiati sul prato a parlare ti sei letteralmente buttata sopra di lui tutta felice e sorridente.
Io già non sopporto le ochette, se poi a fare l'oca è una mia amica allora si che mi da noia!
Ma sono stata zitta anche lì...
Poi, grazie a dio, ti sei fidanzata.Un anno di pace e poi TRA!Il tuo lui ti lascia e tu torni a richiedere tutte le mie attenzioni, annulli i miei appuntamenti con il mio ragazzo per stare con me.E io zitta...pensavo "poverina starà male, devo consolarla".
Ora mi sono accorta che di nuovo guardi il mio ragazzo in modo diverso da quello in cui l'amica della sua ragazza lo guarderebbe.
E lui, di nuovo, a darti spago.
Come se non bastasse mi hai fregato pure le attenzioni dei miei genitori:si ricordano il tuo compleanno e non hanno ancora imparato il mio, ti invitano a cena anche quando io non ci sono, ti chiedono loro di restare a dormire da noi e in più organizzano le loro vacanze in modo tale da non interferire nei tuoi progetti (ossia trasferirti da me per una settimana mentre i miei sono via).
Senza contare che io avrei tanto voluto frequentare l'università in un'altra città ma non posso, perchè i miei mi hanno detto che non possono permettersi nè quella facoltà nè di mantenermi lontana da casa.Era il sogno della mia vita, ho studiato tutti questi anni solo per poter andare là e mi è crollato tutto quanto addosso e ciò che rimane dei miei sogni è un cumulo di polvere.Tu, che hai sempre detto di voler frequentare un'altra facoltà in un'altra città, te ne sei uscita con il discorso che il tuo sogno di sempre era di fare la facoltà che a me è stata negata nella città in cui non posso andare.
Ed il bello è che tu puoi permetterti tranquillamente di farla davvero.E ancora sto zitta, pur vedendo che tu adesso ti appropri anche dei miei sogni e puoi pure realizzarli.
Adesso hai saputo che mi iscriverò ad una facoltà che tu hai sempre odiato, qui nella nostra città.E magicamente mi è arrivato un tuo sms dove mi dicevi che ti è sempre piaciuta quella facoltà e che vorresti che aspettassi ad iscrivermi per farlo insieme.
E sono stata zitta.
Ho pianto, ho urlato che non ce la faccio più, ho distrutto mezza camera...ma a te non ho detto niente.
Adesso però non ce la faccio più.Quando verrai a casa mia te ne parlerò forse, se troverò il modo di dirtelo senza ferirti troppo...
Sei invadente, e io, anche se ti adoro e ti voglio un bene dell'anima, non ce la faccio più.
Tu non puoi essere me, te sei te e devi comportarti come faresti per natura, non puoii sempre cercare di imitarmi in tutto.
E soprattutto:TIENI GIU' LE MANI DALLE COSE CHE NON SONO TUE.
Scusami tanto amica mia,
ti volgio bene, davvero...