E? vero, una persona è stata innamorata di me..
Ma io sto male ogni volta che ci ripenso..
perché il giorno in cui la legai a me io non ero completamente sua..
non lo ero allora, non lo sono mai stata dopo..
da subito fui perfettamente consapevole che la nostra storia sarebbe stata a tempo determinato, vedevo già la fine. .
non sapevo quando ci sarebbe stata, ma sapevo che ci sarebbe stata,
e non parlo di un normale pensiero fatalista, bensì di una razionale proiezione nel futuro..
perché io non sono mai stata attratta da lui fisicamente...
e per quel poco che so, è impossibile prescindere, almeno all?inizio di un rapporto, dall?attrazione fisica, poi magari questa può, in parte, cedere il passo all?intesa fisica, ma prima bisogna comunque essere passati attraverso Lei..

la nostra storia divenne impossibile proprio per il fatto che con lui non fui sincera,

ero così impreparata a relazionarmi con un uomo che sembrava interessato a -tutto- di me, che ebbi paura di presentargli la vera me, non solo per ?proteggermi? da un eventuale rifiuto,
ma anche perché ero dispiaciuta di deluderlo..

la mia grande colpa fu che non ebbi il coraggio di dirgli che si, io gli volevo profondamente bene..
ma considerata l?assenza di attrazione fisica, l?amore, quello, l?avrebbe dovuto cercare altrove
FACILE a dirsi per le persone ?normali?,
IO e LUI invece sapevamo perfettamente di non esserlo, sapevamo quanto fosse improbabile che due come noi potessero trovare qualcuno capace di accettare e magari anche amare le nostre debolezze..

In pochissimo tempo mi aveva scelta come la persona attesa da tutta una vita, Quella che avrebbe dato un senso al tortuoso percorso che l?aveva condotto sino a quel punto,
a quello spazio desolato in cui ci eravamo trovati,
in pochissimo tempo divenni tutto per lui, come lui per me, ero felice di renderlo felice e quando mi accorgevo che la sua idea su di me si stava allontanando da quella reale..
beh all?inizio mi limitai a non rettificare..
poi senza neanche accorgermene comincia a mentirgli..

Non so cosa si impossessasse di me quando decidevo di farmi ?sostituire? da quella che pensavo fosse la sua idea di me,
sentivo che lui aveva bisogno innanzitutto di un po? di normalità,
e così comincia a ridimensionare le mie "mancanze" ..
gli mentii per es sul fatto che per me era difficile trovare lavoro in quanto..provvista solo di licenza media inferiore, oppure sul fatto che ero vergine (-fisicamente-.. facile immaginarsi le cavolate che dovetti inventare per giustificare la mia mal destrezza)
chissà chissà perché mi vergognavo? di queste cose, col senno del poi non riesco veramente a capire il mio comportamento

Mio dio mi faccio schifo per quello che sto scrivendo,
ma è tutto talmente assurdo che ho bisogno di vederlo per iscritto per rendermi conto una volta per tutte delle conseguenze delle mie azioni immature

Alla fine attrazione fisica o no, lui era riuscito a prendersi un posto importante nella mia vita, e sto soffrendo tanto per il vuoto che mi ha lasciato..

sono passati pochi mesi da quando l?ho lasciato ma ancora non sopporto l?idea che non lo vedrò più, non sapere se ha dormito bene, senza incubi, se e quanto soffre quando si siede sulla poltrona su cui abbiamo passato ore e ore, accartocciati..

Ma ormai era troppo tardi, avevo permesso che si innamorasse di una donna che non c?era, dovevo lasciarlo prima che le volute della mia immaginazione gli crollassero addosso..
e poi più aumentava il mio amore per lui più capivo che per me lui era sempre di meno il mio ragazzo e sempre di più il mio insostituibile amico..
non volevo, non potevo più mentirgli..
ma mi manca