Amore mio..quanto mi manca chiamarti cosi..amore mio, guardare i tuoi occhi brillare, sussurarti ti amo e perdermi in uno di quegli abbracci caldi che solo tu sapevi regalarmi..
Ho appena sentito i bambini..sono partiti ed entro poche ore saranno qui, con il loro papà..c era tanta felicità nella vocina squillante di Lorenzo, sentivo la risata spensierata di Federico in sottofondo..tua madre ha detto che si sono comportati benissimo..avranno cosi tante cose da raccontarmi..mi sono mancati cosi tanto i nostri figli, Giulia..ma nel sentirli sereni, sono stato colmato da un moto di felicità..ero preoccupato prima che partissero, perchè Lorenzo da quando sei morta ha gli incubi tutte le notti, ti chiama nel sonno e piange piange piange..devo cullarlo per minuti e minuti prima che si calmi..ma i tuoi genitori hanno detto che durante questa settimana è successo solo 2 volte..e tutte e due le volte l'hanno tenuto tra le braccia, come facevano con te quando eri bambina..li hai sempre elogiati i tuoi genitori, e io non posso smentire le tue parole..sono per Lolo e Chicco dei nonni straordinari..
Se ci fossi stato quel pomeriggio, Giulia,ti avrei fatto scudo con il mio corpo..sarei morto al posto tuo..perchè potessi vedere i nostri figli crescere, perchè a 30 la tua vita non doveva finire..ma io quel maledettissimo pomeriggio ero a casa con i bambini, con Federico febbricitante..e finchè quell auto si portava via mia moglie, io ero a casa ad aspettare la more della mia vita, certo che avremmo vissuto insieme ancora per anni e anni..certo che un giorno avremmo cullato insieme i figli dei nostri figli..
Ti amo..