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Dedica a cui stai rispondendo

Ben poche persone che fanno parte della mia vita riesco a non odiare. Non mi piace fare la vittima, ma da un brutto giorno di quasi quattro anni fa non sono più la stessa persona.Avevo 13 anni, ero una ragazzina allegra e socevole nella mia classe mi trovavo bene con tutti, i problemi li avevo fuori dalla mia cerchia di amici, ero stata presa di mira da un gruppo di bulletti che mi prendeva continuamente in giro finchè un giorno mi hanno aspettata fuori da scuola, accerchiata e picchiata. Ho apprezzato la vicinanza dei miei compagni, ma quello che mi ha fatto più male è stata la reazione delle persone adulte, dei miei insegnanti i quali hanno subito scaricato le colpe su di me liquindando il fatto come un episodio che mi sono andata a cercare. Da quel momento sono cambiata, sono diventata timida e molto chiusa e anche senza volerlo non riesco ad aprirmi con le persone, sono sempre bloccata. Ho iniziato il liceo e ho legato solo con una ragazza che anche lei non si è sempre dimostrata sincera per il resto non ho mai avuto una cerchia di amici, una compagnia con cui uscire, solo qualche avventura con dei ragazzi che mi hanno usata e sono scappati, sembra che faccio schifo soltanto perchè sono sola.In quella scuola ho resistito 3 anni, quest'anno non ha funzionato nientee ho finito per essere bocciata ed ecco che la gente inizia a giudicarmi, ma se non interesso a nessuno perchè trovate tanto da sparlare di me? Come se non bastasse ho tagliato anche con la mia migliore amica, una ragazza molto vizziata e anche un pò cattiva ma mai quanto sua madre che mi ha fatto passare per la tr*ia della città andando dicendo che me la intendo con gli uomini più in vista solo per i loro soldi. Non bastasse tutto questo i rapporti in casa mia non potrebbero andare peggio sopratutto con mia madre: mi considera solo una delusione, aspetta soltanto che le cose mi vadano male per farmele pesare, per rimarcare che sono un fallimento, non passa giorno che non litighiamo, che non ci insultiamo, adesso se ne vuole andare di casa perchè dice che non sopporta più di stare con me. Mio papà, a differenza di mia mamma non è assolutamente cattivo soltanto che in casa non è lui a comandare, non ha alcuna voce in capitolo, deve dare ragione a mia madre altrimenti ne va di mezzo quindi finiamo per litigare anche noi due. Da aggiungere a tutto questo c'è lui, lorenzo l'unica persona che adoro, la nostra è una situazione un pò strana, quasi surraeale che mia madre ha scoperto e ovviamente non tollera e lorenzo che è tutto per me, che è la mia vita finisce sempre per essere la causa dei più aspri litigi con mia madre e questo mi fa impazzire perchè in parte vorrei recuperare il rapporto con mia madre ma ciò vorrebbe dire tagliare con lui e solo l'idea mi manda in crisi. Con lui sono serana, è l'unica persona da cui mi sento realmente considerata e apprezzata, eravamo diventati amici perchè io frequentavo un suo amico più giovane di lui, poi con questo ragazzo andò a finire in niente ma io e lorenzo siamo rimasti in rapporti e ora siamo molto più che amici, è stato il primo a farmi innamorare veramente, l'unica cosa è la differenza di età che ci divide ma sarebbe una tragedia dover finire tutto così. <oltretutto in questi giorno ero in crisi anche con lui ma fortunatamente ci stiamo chiarendo. <prima che finisse la scuola ho recuperato l'amicia con jacopo, un ragazzo che avevo perso di vista dopo la fine delle medie ed è tutta estate che mi vedo con lui e la sua compagnia. Uscire con loro abbinato alla presenza di lorenzo mi da quella felicità che mi era stata tolta, ma è una felicità non del tutto completa perchè i miei genitori, mia madre in particolare non sa che esco con questo jacopo, lei lo odia e se scoprisse tutto avrei finito di vivere. Ho sempre paura che ci veda, sono un pò più tranquilla quando prendiamo il treno e andiamo fuori città ma è comunque un rischio perchè abitiamo attaccati quindi quando rientriamo ci può beccare. Una volta mi ha sgamata, si è scatenato il finimondo, le ho fatto credere di esserci incontrati per caso, ma non ha sentito ragioni: io con jacopo non devo avere niente a che fare. E' il mio migliore amico, gli voglio troppo bene e mi fa male dover nascondermi, mi sento sporca nei suoi confronti, lui non sa di essere così odiato in casa mia. L'unica amica che ho è Elisa, una ragazza di 3 anni più piccola di me con la quale però mi trovo benissimo. Fortunatamente anche le nostre mamme sono amiche quindi con lei non ho problemi. Con lei mi apro, mi confido, sono a mio agio e mi diverto, ha passato anche lei momenti difficili quindi su tante cose ci capiamo. Sia lei che sua mamma sono due persone dolcissime. Ho 17 anni, ho una vita davanti, sogno che però la mia vita cambi, sogno di vivere rapporti alla luce del sole e di non dovermi sempre nascondere, sogno che anche cambi il rapporto con mia madre e sogno di conoscere persone che mi accettino e mi vogliano bene per quella che sono. Ho pensato troppe volte di farla finita e siccome credo che quando una persona non ha più voglia di vivere è finita già prima di morire, voglio rialzarmi e cancellare i momenti tristi con l'aiuto delle persone che mi vogliono bene. Scusate lo sfogo, voglio solo dire: lorenzo ti amo, jacopo ed elisa vi voglio un casino di bene, a tutte le altre persone che fanno parte della mia vita e che in qualche modo hanno contribuito a rendermi infelice, auguro di passare tutto quello che ho passato io.