Colin e Petra..due nomi, due bambini, i miei figli..e loro, sono tutto quello che ho, tutto quello che mi rimane..è per loro questa dedica..sono solo una giovane donna..ho 32 anni, alle spalle una vita felice..a 20 anni sono salita all altare, ho sposato davanti a Dio Steven, il ragazzo che amavo, il padre della creaturina che cresceva dentro di me..6 mesi dopo nasceva Amy, la nostra splendida bambina..e Amy era la gioia del mio Steven..eravamo felici davvero, mio marito mostrava orgoglioso al mondo nostra figlia..7 anni fa, la nostra piccola Amy aveva 5 anni, nasceva Colin, il maschietto, il nostro secondogenito..Steven era felice..aveva me, sua moglie..la sua principessina Amy, e ora gli avevo dato il figlio maschio, Colin..Amy, cresceva ed era una bambina molto forte, giocava a calcio nella squadra femminile allenata da suo padre, e ad ogni goal che segnava, l orgoglio di Steven cresceva..il mio piccolo Colin invece è sempre stato un bambino molto debole..un minimo sbalzo di temperatura lo faceva ammalare..è sempre stato molto palliduccio, e inoltre è soggetto a gravi crisi d asma..vivevamo in città, e lo smog gli faceva male..il medico ci disse che per il bene di Colin avremmo dovuto trasferirci in un luogo più aperto..dove nostro figlio potesse respirare aria pura..Steven non voleva lasciare la città, le bambine che allenava, non voleva che Amy lasciasse la squadra visti i suoi progressi..ma io per Colin e per il suo bene avrei fatto di tutto, mi sarei trasferita anche da sola..e cosi mio marito è stato costretto a venire con noi in montagna..infondo Colin è anchge figlio suo ed è giusto che pure lui si prenda le sue responsabilità..i miglioramanti di Colin si sono visti subito..il bambino era più sereno, il suo volto aveva preso più colore, e la mia felicità era alle stelle..e cosi dopo lo sconforto iniziale anche Steven ha iniziato ad abituarsi ai nuovi ritmi di vita..Amy ha continuato a giocare a calcio e suo padre è sempre stato il suo primo allenatore..4 anni fa, è nata Petra, la piccolina di casa..Petra è autistica..è una bambina bellissima, ha un viso dolcissimo..è estramamente intelligente, ma ha molte fobie..non appena sente che qualcuno alza la voce, si chiude in se stessa, porta le manine alle orecchie per tapparsele, e si nasconde o sotto a un tavolo o sotto a una sedia o sotto a un letto, e nessuno può tirarla fuori..esce solo quando non sente più nessuno fiatare..inoltre Petra parla pochissimo..non che non lo sappia fare, ma lo fa solo quando è necessario..Steven ha sempre passato pochissimo tempo con Colin e Petra, è come se ritenesse davvero figlia sua solo Amy..Amy di per se, è sempre stata molto impegnata con il calcio, però adorava i suoi fratellini, e adorava essere coccolata da me, come tutte le bambine..poi non ne ho mai fatto segreto con nessuno, venerava suo padre..parlo di Amy al passato, perchè Amy è morta..ed è volata via proprio mentre faceva ciò che amava di più..giocava a calcio in cortile..poi il pallone le è andato in strada e lei presa da quel gioco che ra un pò la sua vita è corsa a prenderselo senza vedere la macchina che le andava incontro a tutta velocità..è morta sul colpo, non deve neanche aver sofferto tanto..i suoi occhi erano sicuramante rivolti verso il suo pallone, e non avrà visto proprio l auto che la stava per colpire..da quel giorno, sono passati due anni, i rapporti tra me e Steven sono letteralmente crollati..subito dopo il funerale della nostra bambina ha chiesto il divorzio, accusandomi della morte di Amy, dicendomi che avevo permesso che morisse l unica figlia giusta che avessi messo al mondo, che avrebbe preferito che morissero o Colin o Petra, o anche tutti e due, tanto non sono altro che due bambini malati..io, che soffrivo per la perdita di mia figlia, perchè Amy non l amava solo lui, ho dovuto sopportare tutto questo..ma non ho intenzione di mollare..oggi sono qui per dire a Colin e Petra, le ragioni della mia vita, che noi non abbiamo bisogno di lui, e che io li amo con tutta me stessa e per loro sono pronta a tutto..