Sono un collega di Nadia una delle 4 vittime dell' incidente a Santo Domingo al giorno di ferragosto... 21 anni! Queste cose lasciano un masso sul cuore, lasciano un vuoto dentro, un incertezza, un qualcosa di indefinito.
Sono solo un collega. Ho riso e scherzato con lei. Una ragazza come tante ma con la capacità di ridere, ridere tanto. Era una ragazza dolce. Voglio credere che la sua morte doveva avvenire per qualcosa di più importante, per farci fermare, pensare e gettare il seme per miliardi di sorrisi nel mondo che si diffonderanno a catena, a macchia d' olio.
Vedete io non voglio fare l' ipocrita dicendomi distrutto dal dolore per una ragazza con cui ho riso e scherzato qualche volta al lavoro, ma oggi sono andato al funerale, ho visto la mamma urlare dal dolore, ho sentito le sue urla penetrarmi dentro, forse peggio di una spada.
Ora sono qui a scrivere perchè, avrei potuto parlare coi miei colleghi, amici dell' accaduto; ma non ci sono parole che possono descrivere un episodio del genere. Quindi scrivo per evitare di dover dire frasi di circostanza che penso inutili. Imparare! Imparare qualcosa di buono da tutto questo ! Accettare ! Vivere la vita con forza e coraggio! Sorridere ! Perdonare ! Spero un giorno di esserne capace. Ciao