Miriadi di ricordi sfiorano i miei pensieri..declutisco con amarezza, tutti i miei errori i ricordi che sembrano tornare a galla come fa un tronco nell'acqua..Poco distante dal muretto dove sono comodamente seduta, c'e un parco giochi..L'altalena che poco prima ho abbandonato oscilla ancora freneticamente..Sento nel silenzio la confusione dei miei pensieri, che distorce la quiete apparente nella quale mi sono rifuggiata..Per un attimo, ho desiderato tornare bambina..Quando eri tu a spingermi..sembrava riuscissi a toccare il cielo..Ero felice..poi ad un tratto si è fermata..tu non c'eri più..ho permesso ai miei ricordi alle mie gioie passate di consumarmi e tramutare tutto ciò che di più bello era rimasto di te in dolore..Ho imparato ad utilizzare le mie forze per salire, scendere ostacoli della vita..ma la lotta più dura è stata soffocare quella piccola veronica che ogni tanto emerge trascinandomi nel buio più totale..Ho aspettato tanto, seduta dietro una porta il tuo ritorno..ore..sere immersa in infinite preghiere..ma tu, non sei mai tornato..ritorno nella realtà..mi avvio lungo quel viale alberato..il profumo dei crisantemi inebria le mie narici quasi fino a stordirmi..cammino..sono arrivata..eccoti..dispongo con cura i coloratissimi fiori che poco prima strigevo a me, come una bambina fa con la sua bambola..accarezzo l'umido terriccio ai piedi della croce di marmo..sento.. sento il dolore..apro gli occhi..mi ritrovo nuovamente nel parco giochi.. l'altalena, non oscilla più..sembra essere tornata la quiete, ma il male che sento non muta..sono tornata da un viaggio..uno dei tanti che la piccola veronica mi costringe a fare..poi se ne và lasciandomi in balia dei miei ricordi..prendo le mie cose..maschero con un sorriso le mie paure la solitudine che come un'animale mi consuma l'anima..alzo la testa..cammino..