Ciao a tutti, ho letto le varie storie di amori impossibili raccolte in questo sito ma...nessuna di esse è tragica come la mia...anzi la nostra: mia e di lui. Non basterebbe un libro per raccontare questo amore che è molto simile alla trama di un film, un amore che grida tristezza. Io ho conosciuto questo ragazzo 3 anni fa, la nostra storia è iniziata come un gioco, tutto è partito da un'attrazione fatale. Io 19anni e lui 20, eravamo 2 matricole, belli e spensierati. Lui aveva una storia con una ragazza della nostra età ma quando l'ho conosciuto non sapevo la verità...non sapevo chi fosse lei...noi due stavamo sempre insieme, eravamo una bellissima coppia. Non parlava mai di questa ragazza e..la vedeva solo il sabato e la domenica quando ognuno dei due scendevamo ai nostri rispettivi paesi. Per me era un gioco: lui mi piaceva ma nulla di più. E poi e poi...arrivò l'estate e io gli dissi che era finita tra di noi perchè non si poteva continuare e lui... lui si ostinò a corteggiarmi non voleva lasciarmi...fece di tutto e tra di noi sboccio l'amore, l'amore vero quello che si vede nelle soap...quello che ti fà sussurrare:"è bellissimo"...ma... ma il destino con noi è crudele e...io non capivo xchè pur amandoci lui non la lasciasse e poi, poi ho cominciato a capire: lei è figlia di un noto imprenditore della mia zona, lei può dargli il benessere economico e lui, lui sin da piccolo è stato influenzato da due genitori avidi che hanno soffocato i suoi sentimenti prendendo al suo posto le decisioni per la sua vita. Lui prima di conoscermi si drogava pure perchè...perchè la sua è una esistenza costruita sull'apparenza. Ma non è finita qui. La vera tragedia che ci impedisce di stare insieme è in realtà un' altra e cioè...la ragazza con cui stà è molto fragile: lei ha visto morire suo fratello in un incidente stradale. Il piccolo è morto e lei si è salvata. Questo accadeva nel 1996. Lei è rimasta sconvolta e se non avesse incontrato lui si sarebbe fatta suora. Lui ha provato una sola volta a lasciarla e lei è scappata di casa. E io ho vissuto tutto questo in diretta. Non vi ho detto una cosa: io e lei siamo di paesi vicini e mio padre lavorava per suo padre quando ci fu il tragico incidente. Il suo fratellino rimase in coma 10 giorni. Io che pur non lo conoscevo pregai notte e giorno affinchè si salvasse, pregai il vostro Dio ma...il piccolo morì e io dal 29 agosto del 1996 ho perso la fede. 9ANNI DOPO IL DESTINO MI RIMETTE IN CONTATTO CON QUESTO BIMBO E SUA SORELLA. Io e il suo ragazzo che si è messo con lei spinto dalla sua famiglia ma ora ci rimane perchè non possiamo darle questo dolore siamo costretti ad amarci platonicamente. Si avete capito bene:platonicamente. Da 1anno e tre mesi io l'ho lasciato. Tra noi non ci sono i rapporti che hanno gli amanti...anzi...noi ci vediamo alla luce del giorno, a volte ci scambiamo dei baci infiniti ma i nostri corpi non possono amarsi. E' incredibile la mia storia...lo sò...lo sappiamo. Abbiamo provato in tutti i modi a dimenticarci...anche a non sentirci più ma lui non ha resistito e mi ha chiamato per il giorno del compleanno. A volte quando siamo insieme lui piange: io non avevo mai visto un uomo piangere. Ieri sera siamo stati in riva al mare e lui con le lacrime mi ha detto: "nella mia vita ho dovuto rassegnarmi a tante cose"..."anch'io amore mio mi sono dovuta rassegnare a sapere che stiamo vivendo una storia più grande di noi e che forse la cosa più giusta è amarci platonicamente: soffriremo io e te ma lei sarà felice." La vita le ha tolto già un fratellino ed io, io non posso toglierle te. Noi dobbiamo rassegnarci. Non è giusto. Se esistessero gli angeli non credo che il fratellino di queta povera ragazza vorrebbe una vita di falsità per sua sorella...eppure...forse è proprio vero: non esiste niente. Vorrei tanto sbagliarmi ma sò che nessun miracolo aggiusterà tutta la mia storia con lui: io vivrò un altro amore e lui vivrà con lei e noi...noi resteremo per sempre l'uno nel cuore dell'altro.