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È iniziato tutto il 22 per me con un semplice messaggio mandato forse x rabbia, ma ero inconsapevole k di li in poi la mia vita sarebbe cambiata. Il 23 siamo usciti pur con tutte le mie insicurezze, ricordo quando pochi minuti prima di uscire volevo mandarti un messaggio x dirti k non me la sentivo ma poi Dalila è riuscita a convincermi. L?appuntamento era ai cappuccini e io k sono così sempre puntale ho f atto ritardo di qualche min. In lontananza ho visto te e sinceramente ti ricordavo in modo diverso e li la prima gaffa, io che ho preso il marciapiede. Ho parcheggiato la mia macchina e sono salita sulla tua. Io k avevo paura di non riuscire a spiccicare nemmeno una parola ma non è andata così. Ho parlato e riparlato penso per ore intere senza fermarmi mai, ora non ricordo cosa ci siamo detti ma so solo che sono tornata casa contenta, contenta come non lo ero da tempo. Lì il primo bacio, il primo di tanti. Ricordo io che stavo li seduta al mio posto e tu che mi tirasti verso di te dicendomi ? e mo basta parlare? e io k sbalordita ti dissi ?GIA? Ci guardammo negli occhi e mi diedi il nostro primo bacio, il bacio più bello k non dimenticherò mai. La sera il primo tuo messaggio? sono stato davvero bene con te, sei proprio bella?. Io non ci credevo ma era proprio così. I giorni seguenti il cellulare non prendeva pace: tanti squilli, tanti messaggi, cose k nessuno aveva mai fatto per me. Dopo due settimane il primo inciampo tu e quel maledetto compleanno ad ORDONA. Io che non ho avuto notizie tue x 2 giorni, io che non prendevo pace, io che ti chiamavo ma quel maledetto cellulare era sempre spento. In preda al panico chiamai tua madre, o meglio feci chiamare tua madre da Dalila. Di lì è cambiato tutto, io non ero più la Giorgia di prima, ero cambiata. Stavo iniziando ad assaporare il significato del vero amore. Credimi se ti dico che ORDONA la odio ancora. Sei tornato da me il giorno dopo e io non ero più capace di ragionare, ti avevo messo davanti a tutto. Il 23 ottobre la prima rosa a scuola e io che stavo con il sorriso spiccicato. Trascorsero di li altri 2 mesi belli, ricchi di emozioni e sentimenti. Intorno al terzo mese il secondo inciampo., qualcuno era pronto a guastarci quello k insieme eravamo stati capaci di costruire. Il nostro passato era pronto a farci dividere. Tu che non ti fidavi di me e io lo stesso. La nostra prima lasciata, 2 giorni senza di te, 2 giorni in cui mi sembrava di morire. Il terzo giorno ti chiamai in preda al panico e tu che mi sei stato ad ascoltare. La sera mi chiedesti di uscire e di li il mio sogno continuò. Seguì il tuo incidente con la macchina, un periodo un po? brutto perché non riuscivo a vederti con il sorriso sulle labbra, poi natale, i primi regali, san Valentino e le nostra collanine. Sembrava tutto essere tornato alla normalità., noi due sempre e solo noi due. Siamo usciti praticamente sempre senza staccarci mai. Ricordo una sera in particolare quando accompagnandomi sotto casa mi dissi ?ti devo dire una cosa? e io ?cosa???? ti amo mi dicesti. Non me lo aveva mai detto nessuno e io né tanto meno io l?avevo detto. Rimasi a guardarti e ti dissi? ma stai scherzando??. Ero al settino cielo, mi facesti sentire una principessa. Tra noi altre litigate, litigate che però siamo stati capaci di superare insieme. A inizio estate la catastrofe, tu che dovevi andartene a Maratea a lavorare x tre mesi. Io che non volevo crederci. Ci lasciammo per l?ennesima volta senza però mai perderci. Ci sentimmo sempre ogni giorno fino a quando mi facesti la sorpresa più bella della mia vita. Mi chiamasti e mi dissi di andare a prendere delle carte a casa tua da tuo fratello, io bussai e mi apristi tu alla porta. Ho provato l?emozione più bella della mia vita, sono stata zitta per un bel po? perché non ero capace di focalizzare bene la situazione. Un lungo abbraccio fece seguire un altro bacio. Io che non avevo più nessuna speranza di poter tornare con te e io invece che potevo tenerti ancora fra le mie braccia. Come scordare il matrimonio, la cena a casa tua, la mattinata nella mia campagna, la giornata a margherita, quelle a casa, le mille sere passate nella macchina, la mia dormita durante una serata a litigare. Ne abbiamo passate tante mì, né abbiamo superate tante mì. Sicuramente ce ne saranno state molte altre ma queste credo siamo le più significative. Ed ora un?altra volta ci troviamo separati, io per la mia strada e tu per la tua. Questa volta è più dura mì perché non ci sentiamo da molto, ci siamo lasciati in un brutto modo cosa che non avrei mai voluto. Mi conosci abbastanza bene e sai che non sarei stata capace di resistere nonostante tu mi abbia detto di non farmi più sentire. Dopo l?ultima chiamata avevo promesso a me stessa che non mi sarei fatta più sentire ma non ci riesco. La rabbia riesce a durare solo pochi giorni poi prende il suo posto l?amore che provo ancora per te. Nonostante tutto quello che mi hai detto io non faccio altro che pensarti. Non riesco a provare nessuna rancore verso di te. Ogni giorno spero di ricevere un tuo messaggio o una tua chiamata, ogni giorno spero di incontrarti anche solo x un secondo. Non esco di casa perché non voglio vedere dove stai e con chi stai ma non serve a nulla perché puntualmente lo chiedo a mia sorella o alle mie amiche. Sto affogando tutte le mie forze nel lavoro per cercare di distrarmi. Non sai che rabbia mi fa vederti in giro, o anche sentire solo il tuo nome. Ogni cosa mi ricorda di te. Io so di aver sbagliato ma so di aver fatto tutto per amore fino alla fine. Ho lottato sempre per noi ma evidentemente ora non posso farci più nulla. Ogni notte ti sogno e ogni giorno penso che non riesco a vedere nessun al mio fianco diverso da te. Io non mi so dare ancora pace perché spero ancora in un domani con te, perché spero che le cose tra noi si aggiustino. Ho sempre avuto paura ed ora la tengo ancora di più. Ho paura che mi abbia dimenticato, ho paura di sapere qualcosa che non voglio ed ho paura di vederti con qualcuna in giro. Boh forse mi sbaglio ma io credevo di aver visto in te qualcosa di diverso rispetto agli altri, forse ti ho idealizzato molto ma io credo ancora in te. Sto cercando in tutti i modi di andare avanti ma mi risulta troppo difficile, non riesco a stare tranquilla, a ridere e a scherzare. Sono stata sempre troppo sincera con te, ti ho sempre protetto, giustificato mettendoti davanti a tutto. Questo doveva essere il girono mio e tuo, il giorno della nostra conferma e invece non è più così ma io non posso farci nulla. Ho la coscienza apposto perché ho dato il mille per mille. Da stupida spero ancora di poter passare questa giornata con te. Non avrei voluto dirti questo ma mi manchi ancora e credo di aver ancora tanto bisogno di te. Nonostante tutto ho un ottimo ricordo di te, un ricordo che porterò sempre stretto nel mio cuore. Sei speciale e ti auguro tutto il bene del mondo. Scusami per questo mio sfogo ma devi permetterlo in un giorno così importante per me. Ti ricordi quando ti dissi che è possibile amare anche in silenzio?? Lo sto facendo, è più faticoso ma è bello lo stesso. Avevo solo voglia di essere amata e rispettata. Ti mando un bacio grande BRù.
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