Ragazzi, ho dato un'occhiata a questo sezione del sito...non credevo che ci fosse così tanta gente malata di solitudine. Siete tantissimi...siamo, forse. Io non lo so, la mia vita è strana...un giorno mi sento al centro del mondo, un giorno mi sento una scopa vecchia abbandonata nello stanzino. In ogni caso, ho letto su un libro di Anne Rice che la solitudine è la malattia di questo secolo. Mi viene da pensare che sia vero. Credo che i rapporti tra le persone siano diventati sempre più difficili: non puoi sbagliare, non puoi mostrare i tuoi lati "diversi". La vita sociale è diventata una continua ansia da prestazione: credo che manchi la spontaneità, l'ingenuità, l'umanità. Però pensateci: siete proprio certi che una buona parte di questi sfoghi non provenga da persone apparentemente normali e insospettabili? Persone che escono di sera, che hanno fidanzati e branchi di amici? La solitudine è una condizione interiore. Finchè non ci sarà sincerità nei rapporti tra le persone, finchè ci sarà bisogno di fingere, saremo in molti a soffrirne.
Io credo che se tutte le persone sole di questo sito si incontrassero, sarebbero gli "altri" a invidiare una compagnia così bella!